Le dame di cartone di Christian Tagliavini: surrealismo e illusione
L'artista e fotografico italiano-svizzero crea immagini in cui esplora con ironia moda e arte attraverso il 17esimo secolo, gli anni '50 e il cubismo
Tra 17esimo secolo, anni ’50 e cubismo, tra moda e arte attraverso le epoche, Dame di cartone è un progetto del fotografo italo-svizzero Christian Tagliavini che risale al 2008 ma che è destinato a rimanere senza tempo. Ritratti manieristi di donne in posa, tra la naturalità del volto e delle mani e la rigidità spiazzante degli abiti di cartone che vestono ferme, immobili, generando un senso di spaesamento nell’osservatore e creando l’illusione di un dipinto all’interno di una fotografia.
Sulla complicità con l’osservatore si basa l’intento dell’autore di creare una storia, uno scenario e un finale aperto sulla vita e sui pensieri di queste persone decisamente fuori dagli schemi in un’opera il cui freddo surrealismo seduce e al tempo stesso incute un certo timore.
Classe 1971, Tagliavini è cresciuto tra l’Italia e la Svizzera, dove adesso risiede e lavora come grafico e fotografo, professioni che gli permettono di produrre immagini in cui l’arte si fonde con l’artigianato, come anche nel suo ultimo progetto ispirato ai maestri del Rinascimento, 1503.