Tre case da sogno sulla spiaggia
Architetture in paradiso
Cambiare vita, lasciarsi alle spalle traffico e città e andare dall’altra parte del mondo.
Sognare di vivere in una casa sulla spiaggia o almeno andarci in vacanza.
Perù
A Las Arenas, a sud di Lima, sorge all’improvviso un bellissimo piccolo rifugio sulla spiaggia. Una sorta di grande container, uno spazio in grado di ospitare in un unico grande ambiente zona pranzo, living e terrazza con piscina all’aperto. Un’elementare, ma non banale “scatola”, in cui diversi elementi sono stati disegnati perché possano assolvere molteplici funzioni. Una casa al mare firmata Artadi Arquitectos.
Il senso di relax e di essenziale bellezza è profuso all’interno e all’esterno, ecco perché il confine tra dentro e fuori è volutamente offuscato. Da una semplice forma di cubo, parti di pareti e soffitti sono stati tagliati via per rivelare l’esterno all’interno e massimizzare la luce del sole e la vista spettacolare.
L’architettura è così tagliata su diversi lati al fine di riuscire a inquadrare scorci di natura suggestivi in tutte le dimensioni.
La chicca concettuale è che l’abitazione sembra come sospesa al di sopra del prato all’inglese che cresce attorno, al fine di enfatizzare le sensazioni di leggerezza e libertà nell’esperienza architettonica dei committenti.
Tutti gli ambienti sono connessi alle terrazze, alla piscina e sono aperti all’orizzonte. Il progetto intende essere una nuova opzione tipologica che possa far evolvere lo stile architettonico della costa peruviana degli inizi di questo secolo.
Repubblica Dominicana
La casa unifamiliare progettata dallo studio spagnolo A-cero sorge su su un lotto di 7000 mq sulla “Romana”, bellissima spiaggia dell’isola caraibica.
L’abitazione, a un solo livello, è interamente rivestita di pietra corallina locale, il cui candore è messo in risalto dall’accecante luce solare e dal mare che la fronteggia. La piscina è una piccola baia che antecede il mare.
Tutti gli arredi interni sono realizzati su misura dagli A-cero e prevalentemente sono in legno laccato bianco. Lo spazio interno è lasciato molto libero e vuoto senza essere appesantito da decorazioni di nessun tipo. La pietra corallina esterna è stata adottata anche all’interno per garantire una continuità visiva e per le ottime proprietà termiche.
Dall’accesso principale, la casa sembra nascondersi dietro pareti curve, deformate a sistema scultoreo. Le aperture di grandi porte finestre sono studiate a favorire la ventilazione e sfruttare tutti i vantaggi del clima caraibico, per respirarne la brezza.
I giardini sono stati progettati rispettando il paesaggio, utilizzando vegetazione autoctona con le diverse specie di palme presenti sull’isola, la Palma da Cocco, la Palma Bottiglia e la Palma Areca.
Sud Africa
Mwanzoleo residence è un resort-abitazione sulla spiaggia di Bantry Bay a Cape Town.
Con cinque camere da letto e cinque bagni, il pomposo progetto firmato dallo studio SAOTA – Stefan Antoni Olmesdahl Truen Architects può ospitare fino a 10 persone.
Descritta come “la più bella struttura del suo genere di Città del Capo”, Mwanzoleo è aperta tutto l’anno e può essere prenotata con preventivi oscillanti dai $ 3.500 a $ 18.500 al giorno, a seconda della stagione, con un soggiorno minimo di 5 giorni.
La vista panoramica sul mare della villa è assolutamente potente. Questo lussuosissimo rifugio è un santuario esclusivo sull’Oceano Atlantico, ideale per chi desidera una vacanza con il comfort e il senso di “casa”, ma con tutti i servizi e gli agi di un hotel.
Gli interni sono caratterizzati da una grande attenzione ai dettagli, mobili e tessuti di qualità superiore e un’importante collezione di arte e scultura sudafricana e internazionale. Gli arredi sono firmati Fritz Hansen, Charles Eames e Eero Saarinen.
Sei bottiglie di champagne sono offerte e sempre in attesa di accogliere nuovi ospiti.