Arte dall'Isola di Vancouver (dove comincia la nostra storia)
Di come mi avvicinai al mondo dell'arte
In questo spazio si parlerà di design, arte, artigianato artistico, e più generalmente di creatività indipendente. Il tutto visto dal mio personalissimo punto di vista che non è quello dell’esperta del settore ma, diciamo, di una che per queste cose “si appassiona” (della serie mettiamo subito le mani avanti).
Oggi si inaugura questo nuovo progetto editoriale, quindi, cara lettrice, ne approfitto immediatamente – ora o mai più? – per divagare un po’. Innanzitutto, piacere di conoscerti.
Questo non è un blog di viaggi
Mi chiamo Alessia Fabbri e quando avevo diciassette anni i miei inconsapevoli genitori accettarono di spedirmi per un anno (si seppe poi che erano convinti fossero sei mesi…) in Canada, sotto richiesta dell’altrettanto inconsapevole sottoscritta. Non sapevamo che la nostalgia si sarebbe fatta sentire, e bella forte, nel giro di poco, che lo choc culturale non avrebbe aiutato e lo stesso non avrebbe fatto la mia piuttosto problematica host family (non sapevamo nemmeno che sarei ingrassata 14 chili, a dirla tutta). Ma no, tranquilla: in realtà non ci misi troppo ad ambientarmi, tra orsetti lavatori, foche e leoni marini, aquile e cervi, camping in stile “into the wild” con i compagni di scuola, bagni notturni “al plancton”, i miei due fratellini viziatelli che dopo qualche mese avevo almeno un po’ “raddrizzato” e le gite nei dintorni. Perché quel luogo, cara mia, è un paradiso terrestre.
Credo di essermi avvicinata al mondo dell’arte lì per la prima volta. Un’arte lontana da quella dei nostri grandi maestri, dei musei del vecchio continente.
Lì per la prima volta ho conosciuto delle persone che vivevano di arte, oltre che in simbiosi con la natura. Le isole minori intorno all’isola di Vancouver sono popolate da una folta comunità di artisti e scrittori, maghi, naturisti e fricchettoni in genere. Horny Island è stata il rifugio per molti disertori americani durante la guerra in Vietnam. A Saltspring Island vive l’autore di Griffin e Sabine, un libro che ha sensibilmente impressionato il mio immaginario fantastico. Nell’arcipelago vivono artiste come Tracy Cobus, Kris Paton, Carol Priamo, Roberta Pix Sutherland, Chris Allan.
Non sono più tornata sull’isola – e nemmeno in Canada per la verità – ma continuo a guardarla da lontano con l’occhio languido di chi cerca di convincersi che le cose, soprattutto certe cose, vanno fatte al momento giusto.
Forse potrà sembrare fuori luogo, ma questo blog lo voglio dedicare a quell’isola, a quell’esperienza, a quel verde. Si può? :)