L’arte collaborativa per spargere farfalle nel mondo
Attraverso un grande network di collaboratori, una giovane artista newyorkese farà viaggiare le sue farfalle in tutto il mondo
Un progetto di arte collaborativa mondiale ed estemporanea: l’ha pensato Tasha Lewis, artista newyorkese che per due anni ha prodotto 6.000 farfalle stampate in cianotipia e cucite a mano su piccolissimi ma potenti magneti che permettono di attaccarle a oggetti di metallo e anche di rimuoverle senza lasciare traccia. Dopo averle sparse per la sua città, però, si è accorta che non sarebbe mai andata lontano senza l’aiuto di qualcuno…
Cosa si fa in questi casi? Bè, negli Stati Uniti si lancia il progetto e si cercano finanziamenti e partner su Kickstarter – in Italia deve ancora arrivare ma manca poco dato che, notizia di tre giorni fa, il servizio è adesso disponibile in Irlanda, Danimarca, Norvegia e Svezia, e comunque esistono altre piattaforme di crowdfunding. Tasha Lewis così ha fatto – e anche per questo la sua storia mi ricorda un po’ quella dell’arte pubblica con una macchina fotografica usa e getta di Katie O’Beirne.
Il suo progetto, “Swarm the World”, ha 187 collaboratori dai 7 continenti: le farfalle saranno divise in 16 pacchetti con manuale di istruzioni, diario di bordo e scatola di pronto soccorso (per le farfalle, chiaramente) e inviate in giro per il mondo – sì, un po’ come i nani da giardino del papà di Amélie. Ciascun collaboratore potrà diffonderle nel proprio ambiente, fotografarle e farle conoscere alla propria comunità per 2-6 settimane prima di mandarle avanti verso la prossima tappa.
I risultati attesi? Una grande collezione di immagini che ritraggono le farfalle in luoghi diversi del pianeta, nuove relazioni, tanta ispirazione. Il sogno di Tasha è che il suo progetto possa contribuire “non solo a cambiare la percezione dello spazio pubblico e dell’arte pubblica nella gente a livello locale, ma anche a mostrare come un’idea e un piccolo insetto cucito a mano possa unire persone diverse a livello globale”.
Potete seguire le farfalle in giro per il mondo fino al loro ritorno a New York sul sito di Swarm the World e su tutti i social collegati.