Viktor Hertz e la sintesi grafica
Poster cinematografici, loghi e aziende in una rivisitazione che disegna i concetti
Viktor Hertz è un graphic designer svedese, classe 1983. E’ un appassionato di pittografia, quella forma di scrittura in cui il segno grafico rappresenta la cosa vista e non la cosa udita. Un pittogramma riproduce l’oggetto a cui ci si riferisce e non il concetto di riferimento (ideogramma).
Viktor riduce tutto in grafica scarnificata all’essenza, quasi come una pratica di espressione primitiva.
Two-frame pictogram movie posters è il progetto di Hertz che ha unito pittografia e cinema. Rappresenta e sintetizza interi film in due soli frame. Certi film come Il grande Lebowski o Forrest Gump possono essere perfettamente sintetizzati e riassunti in due sole immagini.
In Pictogram rock posters ha lavorato di riduzione per otto mega artisti e rock’n’roll band e li ha “pittogrammati”. Le sue cavie sono state David Bowie, Bob Dylan, The Rolling Stones, Iggy Pop, The Beatles, Bruce Springsteen, Johnny Cash ed Elvis Presley. E’ il suo lavoro più ambizioso e forse il migliore. Invece di utilizzare un singolo pittogramma per poster, come nei suoi precedenti esperimenti, ha cercato i vari “oggetti” contenuti in ciascun artista.
Con Honest logos, Hertz ha magnificamente ironizzato su loghi esistenti, rivelandone il contenuto effettivo, quello che la società cela, restituendone il nome giusto. L’arte grafica che restituisce la verità.
In materia di immagine e comunicazione, Viktor non può che rendere omaggio ad Apple. E con Think different (Apple tribute) regala il suo punto di vista alla creatività dell’azienda, con decine nuove visioni di mela.