Decluttering di primavera: 5 consigli per fare ordine in casa
Letteralmente significa "fare spazio" e liberarsi da oggetti ingombranti, sia per la casa che per l'anima...
Abbandonate la convinzione che “nel mio disordine io trovo tutto”: fare ordine aiuta a organizzare la casa, ma di riflesso facilita anche l’organizzazione mentale.
È importante eliminare periodicamente tutte le cose che non servono più e magari sono ricordi di un passato spiacevole che ci portiamo dietro creando disordine in casa e nell’anima.
Ecco cinque consigli per fare decluttering in casa, ossia fare ordine e liberarsi di ciò che è inutile per vivere meglio e più leggere, guadagnando spazio in casa.
Parti dal letto
Nel fare le pulizie in camera da letto rifai il letto come prima cosa: ti darà subito un senso di ordine e gli oggetti fuori posto in camera ti salteranno all’occhio, in più potrai usarlo come luogo di organizzazione per altri compiti, ad esempio piegare il bucato per poi riporlo nei cassetti e nell’armadio.
Segui il flusso
Per fare spazio basterà seguire questo diagramma di flusso per essere sicure di eliminare il superfluo dal ripostiglio e dall’armadio di casa. Se ogni anno cedete all’istinto di conservazione dello scatolone seguendo questo percorso obbligato avrete solo tre opzioni per fare ordine: conservare, gettare o donare (basta non barare nelle risposte!)
Una stanza alla volta
Come suggerisce il blog Clean and Scentsible organizzate il piano di decluttering una stanza alla volta. Decidete se concentrarvi sulla camera da letto, il ripostiglio, il garage o la stanza dei bambini, ma puntando a un bersaglio per volta e dedicando un tot di tempo, ad esempio 15 minuti al giorno.
Se lavorate tutta la settimana e avete difficoltà a ritagliarvi del tempo, dedicate almeno 30 minuti nel weekend al decluttering della stanza prescelta, poco per volta fino al traguardo desiderato.
Psicologia al contrario…less is more!
Per stabilire cosa è inutile o cosa va eliminato quando si fa decluttering l’ottimo consiglio di Lifehacker è partire da una situazione di psicologia al contrario: se avessi la stanza completamente vuota di quali oggetti avrei veramente bisogno?
In questo modo la mente è costretta ad agire in uno stato di necessità e sarà più semplice focalizzarsi sulle priorità a discapito del superfluo, all’insegna del minimale less is more.
Fatti qualche domanda
Di fronte agli oggetti da riporre o da eliminare nel nostro decluttering è utile farsi delle domande a cui rispondere con decisione sì o no, per non cadere nell’empasse dell’indecisione che fa propendere sempre per il “sì, dai, lo tengo…”
Ecco 8 utili domande stilate da Popsugar per aiutarvi a fare chiarezza (e decluttering):
1) L’ho usato nell’ultimo anno?
2) Se in questo momento facessi shopping, lo comprerei?
3) L’unico motivo per cui lo tengo è che buttandolo temo di aver perso dei soldi?
4) Lo tengo per un valore sentimentale?
5) Ho un altro oggetto che ha la stessa funzione?
6) Intendo seriamente utilizzarlo?
7) Mi sta ancora e ho spazio per conservalo?
8) Anche se rotto lo tengo per ripararlo in futuro?
Fateci sapere se i nostri consigli di decluttering vi sono stati utili e se ne avete altri da aggiungere alla nostra lista, li aspettiamo!