Meridiana: 1300 esuberi, la protesta dei lavoratori punta al virale
Dall'annuncio della compagnia aerea sarda la mobilitazione dei lavoratori, dalle piazze di cemento a quelle virtuali
La compagnia aerea sarda Meridiana ha annunciato un esubero di circa 1300 posti di lavoro, il comunicato stampa diffuso dai lavoratori apre con una dignitosa affermazione e presa di posizione: ogni esubero, una famiglia. Non un numero. I lavoratori Meridiana hanno deciso di metterci la faccia per portare avanti la propria protesta che oltre ai mezzi tradizionali (sciopero, sit-in, comunicati stampa ecc…) cercherà di avvicinare l’opinione pubblica attraverso i social network, dando un volto umano – o meglio 1300 volti – al freddo e impersonale taglio dei posti di lavoro.
C’è già un hashtag da condividere online #IoStoConILavoratoriMeridiana, la pagina Facebook Io sono un esubero Meridiana che raccoglie i selfie dei lavoratori e l’intento di una campagna di comunicazione degna di un accorta agenzia di digital stategy: un video con i 1300 lavoratori – e uno spicchio delle loro vite – che a breve saranno licenziati.
Non si può non essere solidali con i lavoratori Meridiana che vedono compromesso il proprio futuro lavorativo, fosse solo per l’impegno che stanno mettendo nella loro protesta, civile, dignitosa, con modi e mezzi di comunicazione perfettamente in linea con i tempi.
Ricordando la vicenda Alitalia e le manovre attuate per tenere in piedi la compagnia di bandiera (dal governo a AirFrance, da ultima la transazione con Etihad), cosa pensate della protesta partita “dal basso” dei lavoratori Meridiana nella difesa del proprio diritto al lavoro? Condividerete #IoStoConILavoratoriMeridiana?