10 cose che si fanno solo per il primo figlio
Camminare in punta di piedi quando dorme, comprare cose inutili e cucinare pappine biologiche
L’arrivo di un bambino è una gioia immensa e i genitori perdono totalmente il lume. Lui (o lei) diventa il centro dell’attenzione. Tutto viene organizzato in base a quelle che sono le esigenze del piccolino: si modificano gli orari dei pasti, le vacanze non sono più le stesse (addio grandi avventure e benvenuti villaggi con biberonerie super attrezzate) e anche la macchina di solito ha le ore contate. L’utilitaria o la comoda (e magari veloce) due posti cede il garage a una noiosa e spaziosissima familiare.
C’è però una verità che noi genitori facciamo fatica ad ammettere. Tutti i sacrifici fatti per il primo figlio, difficilmente saranno ripetuti per il secondo. No, non è mancanza di amore. Il cuore non si può dividere. Semplicemente cambia la situazione. Nella vita della coppia c’è già un bambino che ha bisogno dei suoi spazi e di una certa routine, quindi il piccolino viene inserito in un contesto diverso. E non solo. Tutte le ansie e le preoccupazioni che investono i genitori alla prima esperienza, al secondo giro sono inferiori. C’è forse un equilibrio in più dettato dal buon senso.
10 cose che si fanno solo per il primo figlio
L’album del primo anno di vita
Il bebè sarà tempestato di fotografie che neanche Leonardo DiCaprio quando ha vinto il primo Oscar. Al primo compleanno, l’erede avrà un libro di foto con il vissuto dei suoi primi 12 mesi. Esperienza che non si ripeterà al secondo o al terzo figlio…
Musica in utero
La prima gestazione è abbastanza magica. La mamma ha tempo di prendersi cura di sé e del proprio pancione. Come? Per esempio, facendo ascoltare musica al bimbo ancora in utero… o facendosi dipingere il pancione. La seconda gravidanza sarà sicuramente più frenetica.
Prime parole
La prima sillaba ripetuta un paio di volte sarà musica per le orecchie di mamma e papà che dall’emozione si commuoveranno pensando di aver sentito il loro nome. E per mesi parleranno attraverso suoni: la gallina è cocò, il cane baubau, il gatto miao e via così. Se va bene la seconda volta faranno un piccolo sorrisino.
Le prime scarpe
Suola morbida, first step o calzatura sostenuta? Sicuramente avrete studiato a lungo prima di acquistare le scarpe (spaventandovi dei prezzi), al secondo giro andrete a colpo sicuro.
Vaschetta ergonomica per il bagno
Quante di voi l’hanno comprata? Quelle all’interno dei fasciatoi non solo portano via spazio (almeno un cassetto), ma sono un incubo da svuotare. Risultato? Il bagnetto si fa all’inizio nel lavabo e poi in una vaschetta (a volte da bucato) nella vasca da bagno.
Riduttore del lettino, meglio 2 asciugamani
Carino è carino, ma quanto sono più comode le ciambelle fatte con gli asciugamani?
Pappe fatte in casa
Per il primo avrete sicuramente comprato tutto biologico e alzato il naso all’insù all’idea dell’omogeneizzato, il secondo mangia sicuramente qualsiasi cosa.
Annoiarsi, vietato per il piccolo erede
I primi sono sempre iper stimolati. Tutti li fanno giocare, prestano attenzione a qualsiasi vocalizzo e non possono annoiarsi neanche un secondo. Si ha quasi un senso di colpa. Non è così con i figli successivi, che per certi versi sono lasciati più liberi di essere bambini. La noia è un lusso.
Staccare il telefono e isolarsi dal mondo: il bambino dorme
Quando dorme il bambino ci deve essere silenzio. Si stacca il telefono, la televisione diventa un acquario, non si tira più l’acqua del water e anche farsi la doccia è difficoltoso (il rumore dall’acqua può svegliarlo). Il secondo imparerà a dormire sotto le bombe e probabilmente dormirà di più…
Abitini newborn
Il piccolo ha un guardaroba più ricco del vostro? È normale. Avrete comprato l’impossibile e il resto vi sarà stato regalato. Il problema è la crescita. Spesso i neonati riescono a mettere la stessa tutina una volta o due prima che scappi la misura. La taglia zero/un mese va bene solo se sono molto piccoli. Altrimenti state larghe. Il secondo comunque non ha bisogno di nulla (o quasi): il corredo è già pronto.
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