10 cose da sapere prima di uscire con uno juventino
Ecco 10 consigli utili per uscire con un tifoso doc della Vecchia Signora.
Uscire con un tifoso doc: a quante di voi è capitato almeno una volta nella vita? Il calcio invade gran parte della nostra vita: si comincia dal campionato, poi la Champions League e poi i Mondiali e poi gli Europei.
Insomma, una congiura. Ma anche se non capite una “mazza” di cosa significa dribblare un avversario e il fuorigioco per voi è ancora uno sconosciuto, sarebbe meglio iniziare a studiare qualche piccola nozione.
Avete un appuntamento con un tifoso juventino? Ecco qualche regola imprescindibile da sapere per alimentare la conversazione ed accendere la serata.
Avere una passione in comune con il vostro uomo non è assolutamente un fattore da sottovalutare, anzi. Riuscirete a far breccia nel suo cuore e inizierete col piede giusto sin dal primo appuntamento.
1. Per uno Juventino la famiglia Agnelli è un’istituzione
Tutto parte il 1° novembre 1887 quando un gruppo di studenti del liceo classico “Massimo D’Azeglio” di Torino fonda lo Sport Club Juventus, fino a che il 24 luglio 1923 Edoardo Agnelli viene eletto presidente della Juventus.
La famiglia Agnelli è il simbolo dell’Italia calcistica, l’impegno di una famiglia che ha sposato in toto la sua squadra, così come l’intera città di Torino, e ne ha fatto una passione ancora più grande.
2. Prendete spunto da Alessandro Del Piero: lui è il simbolo di onestà, di impegno e di devozione
Il numero 10 che non ha abbandonato mai la squadra, nemmeno nei momenti di difficoltà. Lo juventino nutre stima e devozione nei confronti di Alessandro Del Piero, l’intramontabile Capitano. Informatevi sulle sue gesta e sulle partite più importanti e inizierete bene a giocarvi le vostre carte.
3. Non pensate di saperne più di lui, perderete miseramente: soffre della Sindrome da vincitore
La Juventus, si sa, ama vincere. Raggiunto il 34esimo scudetto e dopo aver raggiunto la quinta vittoria di fila, potrebbe soffrire della Sindrome del Vincitore e sentirsi onnipotente. Al primo appuntamento evitate di saperne più di lui, soprattutto sulla sua Vecchia Signora.
4. Se tifate per un’altra squadra lo accetterà, ma con stile
Uno juventino doc nutre una profonda passione per la sua squadra del cuore, ma allo stesso tempo lascia gli altri liberi di avere un altro amore calcistico. Di certo guardare le partite insieme sarà molto complicato, ma lo stile di un tifoso del genere sarà sicuramente indiscutibile.
5. Adora i fuoriclasse: vi richiederà passione e creatività
Uscire con un tifoso juventino richiede passione e creatività. Se ama vincere, ama anche i fuoriclasse. Quindi, dovrete sfoderare tutte le vostre armi migliori.
6. Ama vestirsi in maniera elegante, non siate da meno
Ama il bello, il bianco e il nero sono i suoi colori preferiti. Non siate da meno e provate a essere super eleganti per il vostro primo appuntamento.
7. Non sorprendetevi se vorrà chiamare vostro figlio Gianluigi o Alessandro
Oltre ad Alessandro Del Piero, una vera istituzione per il tifoso bianconero è Gianluigi Buffon. Così, come a Napoli la maggior parte dei bambini si chiamano Diego o addirittura Maradona, per uno juventino sarà un onore dare uno di questi nomi al proprio erede.
8. Potrete entrare in uno degli impianti sportivi più avanzati a livello mondiale: lo Juventus Stadium
Lo Juventus Stadium è una delle opere architettoniche più innovative degli ultimi anni in campo sportivo. Se il primo appuntamento avrà successo, non abbiate paura, vedrete molto spesso questo stadio per passare la domenica insieme al vostro partner. Per lui non c’è niente di meglio.
9. Non potrete tradirlo con facilità: ama le cose #finoallafine ed è un romantico
Il tifoso bianconero ama la vittoria, ma ha un incrollabile fiducia nei confronti del futuro. La sua Signora lo spinge ad avere fede #finoallafine, voi evitate di fare diversamente se realmente capite che lo amate.
10. Le emozioni non saranno soltanto in campo: è un sognatore nato
I sogni son desideri di felicità. Un campo di calcio non è semplicemente erba verde e un pallone. In quei 90 minuti sono condensate emozioni e sensazioni che difficilmente dimenticherete. Vedrete gli occhi del vostro amato brillare, vi permetterà di sognare perché non smetterà mai di crederci, nel calcio così come nella vita.