10 motivi per ridurre la dipendenza da smartphone
Quanto tempo ed energia sprechiamo invece di goderci gli attimi della vita? Ecco perché smettere!
Sapete bene quanto ci piaccia parlare di tecnologia, dei modi intelligenti di usarla e di come questa possa aiutarci nella routine di tutti i giorni. Non dobbiamo, però, commettere l’errore di affidarci troppo alla tecnologia e di diventarne schiavi, perché prima o poi ci ritroveremo a fare i conti con i problemi della nostra dipendenza: eccovi quindi dieci validi motivi per cui vi conviene ridurre la vostra dipendenza da smartphone!
1. Imparare a farne a meno
La prima cosa a cui dobbiamo pensare è “e se un domani non avessi lo smartphone?”, “Se finissi in un posto dove non c’è campo, segnale Wi-Fi?”. Imparare a gestire progressivamente una dipendenza è senza dubbio meglio che ritrovarsi di punto in bianco senza l’oggetto delle nostre attenzioni: disabituarsi lentamente è meglio che smettere all’improvviso.
2. Rinforzare la mente
Cosa fare quando siete in difficoltà con una domanda? Cercate la risposta su Internet. E se dovete fare un conto più complesso del 2+2? Aprite la calcolatrice. Diminuire l’uso dello smartphone fa sicuramente bene alla nostra mente e alla nostra cultura.
3. Gli occhi
Sapete quando dicono che bisogna guardare la tv a un tot di distanza minima per non nuocere alla nostra vista? Adesso pensate quanto state davanti agli schermi dei vostri smartphone, magari al buio, di quanto sono luminosi e quanto li tenete vicini. Appunto, avete capito.
4. Separare il lavoro dal privato
La reperibilità è una condizione essenziale per l’assunzione in molti ambiti lavorativi, ma capita che talvolta si esageri. Può capitare di rispondere a una telefonata o a un’e-mail di lavoro durante la cena o mentre si è sul divano davanti alla tv, ma affollare la mente con impegni lavorativi al di fuori dell’orario previsto non è salutare, ne per voi ne per la vostra vita famigliare.
5. Guadagnare più tempo libero
Supponiamo, senza tirare in ballo troppe statistiche, di trascorrere mediamente 2/3 ore al giorno davanti allo smartphone, leviamone una perché spesso utilizziamo il cellulare contemporaneamente ad altre attività. Immaginate ora di ridurre quelle due ore a mezz’ora. Quante cose potreste fare in un’ora e mezza di tempo libero ogni giorno?
6. Evitare distrazioni
È inutile girarci troppo attorno: buona parte del tempo che passiamo davanti allo smartphone è puro cazzeggio. Tutte le volte che ci interrompiamo per un messaggino o una notifica significa non solo perdere quel minuto ogni volta ma spendere ulteriore tempo per ritrovare la concentrazione e il ritmo di lavoro. Alla fine, per colpa di tutte le microscopiche distrazioni, si perde effettivamente più tempo di quando pensiamo!
7. Godersi una conversazione
Se siete costantemente distratti da notifiche e messaggi come potete pensare di avere una conversazione appagante con chi vi sta di fronte? E i messaggini su Whatsapp che tipo di conversazione sono? Non basta sostituire i messaggi con telefonate o chiamate vocali, prendetevi il tempo di incontrare le persone faccia a faccia e di spegnere il telefono quando siete con loro.
PS: quando organizzo qualche sporadica cena con le mie amiche d’infanzia chiedo sempre di andare a mangiare in un locale vicino a casa nostra: loro pensano che sia una questione di distanza, in realtà lo faccio perché lì il cellulare non prende… così nessuno può disturbarci!!
8. Scaricare i pesi mentali
Tenere costantemente sotto controllo il telefono è un’operazione in più che il vostro cervello deve eseguire, rischiando di accumulare stress su stress… e rischiando di dimenticare le cose importanti. Se per voi il cellulare non è importante, automaticamente non lo è nemmeno per il vostro cervello. Sicuramente lui ringrazierà!
9. Riscoprire la magia di un buon libro
La maggior parte del tempo che passiamo davanti allo smartphone è per controllare i social network, ma non tanto per aggiornare il nostro profilo quanto per vedere cosa scrivono gli altri sul loro. Avete mai pensato che tutto quel tempo passato a farvi gli affari degli altri potreste spenderlo leggendo un bel libro? Davvero la vita della altre persone è diventata più avvincente di un bel thriller o di un romanzo fantasy?
10. Ridurre i drammi
“Non puoi capire cosa mi è successo oggi, un DISASTRO!!”
“Oh mio dio, che è successo? Stai bene? È successo qualcosa alla tua famiglia?”
“Ma va, loro stanno benone… No, peggio! Ho perso tutti i numeri della mia rubrica!”
Drammi: imparate cosa sono e a gestirli meglio.
Credits: lawtechnologytoday.org, blog.commonfig.com, centurybank.com,
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