10 tendenze tecnologiche del 2016
Scopriamole insieme!
Ci stiamo abituando un po’ alla volta a una vita invasa da strumenti tecnologici. La tecnologia ormai ci guida in tutto e, nonostante in molti parlino di un ritorno alla naturalità con una sorta di strano timore per quello che potrebbe essere un eccessivo ricorso alle macchine, bisogna fare i conti con i nuovi scenari che si stanno aprendo per il nostro futuro e ancora di più per le generazioni che verranno.
Quali sono allora le tendenze tech 2016 più evidenti? Lo rileva una ricerca dell’azienda Ericsson che come ogni anno cerca anche per il 2016 di stilare un andamento della tecnologia per i 12 mesi a seguire.
1- Intelligenza artificiale
L’abbiamo vista nei film, prima pensando a pura fantascienza, poi a qualcosa con cui prima o poi dovremo fare i conti.
Aumentano gli oggetti connessi e sarà l’intelligenza artificiale a colloquiare e collegare tra loro gli oggetti. Un vero scenario fantascientifico, ma sono comunque sempre di più gli esempi di abitazioni intelligenti e non solo. Iniziano a essere prodotti, ad esempio, prototipi di auto che guidano da sole mentre il proprietario (non il guidatore) siede comodamente sul sedile leggendo un giornale. Se ci pensate bene sono in commercio già auto che fanno manovre di parcheggio in assoluta autonomia usando semplici sensori di parcheggio, da qui a guidare nel traffico chissà quanto sarà lungo il passo.
2- L’uomo bionico
Quelli che vengono definiti ultrauomini sono ormai una realtà anche se non proprio come ce lo ricordiamo dai telefilm di una volta. Molto spesso microchip e parti meccaniche vengono utilizzati per superare handicap fisici e molte persone ammettono che farebbero volentieri uso della tecnologia per migliorare le loro attività sensoriali.
3- I sensori domestici
L’idea è di arrivare fino all’interno dei mattoni per creare una casa assolutamente intelligente. Non più singole centraline che controllano un solo aspetto elettrico o elettronico, ma un’intera abitazione posta sotto controllo da un sistema che può annunciare in anticipo se ci sono problemi elettrici, perdite, formazione di umidità e via dicendo.
Ci viene da chiederci, considerando la velocità di obsolescenza degli apparati tecnologici di oggigiorno, quanto potrà costare aggiornare periodicamente il sistema “casa intelligente”? Non è proprio come cambiare il cellulare!
4- L’abbandono del display
Se si arrivasse a parlare di intelligenza artificiale, ci si aspetta che queste forme prendano decisione da sole una volta che sono state programmate: da ciò si deduce che non abbiano più bisogno di ordini. Ecco allora che display e sistemi di configurazione, con i quali spesso entriamo in conflitto, non serviranno più!
5- Il virtuale diventa reale
Pensate se una stampante creasse non un’immagine, ma un vero piatto di pasta! Detta in questo momento che mi sto scervellando per capire cosa preparare per cena, vi assicuro che la trovo un’idea geniale e neanche fantascientifica se si pensa alla la Food Printer di XYZprinting che permette di stampare in 3d del cibo.
Da molte interviste risulta infatti che i consumatori vorrebbero arrivare a produrre cose usando la tecnologia e sembra proprio che non dovranno aspettare molto per avere il gusto di farlo.
6- App salvavita
Saranno tutti gli attentati e le stragi che si susseguono in giro per il mondo in questo periodo, ma sono sempre di più le persone che desiderano essere assolutamente informate di quanto succede nel mondo e se ci sono pericoli in vista.
Qual è la via migliore e soprattutto più facile? Avere delle App adeguate.
7- Aumento dello streaming
Se si pensa che il 46% dei ragazzi tra i 16 e i 19 anni trascorre almeno un’ora al giorno davanti ai contenuti streaming, si capisce il potenziale di questa via di comunicazione.
Se a questo aggiungiamo, oltre la potenza di Youtube, l’arrivo di Netflix, risulta ancora più evidente il cambio di tendenza nella fruizione dei contenuti.
8- Pendolari in connessione
Quando siamo sui mezzi pubblici utilizziamo internet, non ci sono dubbi, e pensate che la percentuale di utilizzatori è del 60% dei viaggiatori abituali. La richiesta è quella di servizi personalizzati per ottimizzare i tempi.
9- Usare i social per denunciare
Sono più della metà gli intervistati che sono d’accordo nell’utilizzare i social per denunciare i comportamenti fraudolenti di una azienda. Questa via sembra convincere molto di più di quella legale e chissà se nel periodo della reputazione web un like o un retweet possano diventare una sentenza adeguata.
10- Aumento degli hacker
Con tanta tecnologia, inutile far finta di niente, ci saranno più cose da hackerare! Il positivo sta nel fatto che i consumatori ammettono di avere fiducia in società che anche cadendo in un hackeraggio riescono a uscirne velocemente e rimettersi in pista. Messaggio chiaro! Darsi da fare a trovare sempre una soluzione!