5 errori che commettiamo quando impariamo l’inglese
Lo sapete, vero, che è importante parlare altre lingue?
Parlare inglese è fondamentale, per diversi aspetti: è utile quando siamo in viaggio, ma anche quando lavoriamo e persino quando ci dedichiamo a hobby e passatempi. Per questo dovremmo imparare a parlare bene questa lingua che è conosciuta e parlata praticamente in tutto il mondo. Facile a dirsi, ma un po’ meno a farsi, dal momento che spesso l’inglese è un po’ ostico per noi italiani, a partire dai modi di dire e arrivando alle pronunce. Ecco, allora, 5 errori comuni da evitare quando ci accingiamo a imparare l’inglese!
1. Usare il Do nelle domande
Perché dobbiamo farlo? Perché le regole della grammatica parlano chiaro: la composizione della frase è quella e noi non possiamo semplicemente tradurre la domanda dall’italiano. Che poi è solo una parolina aggiunta.
2. Modi di dire
Purtroppo non sono uguali: spesso delle frasi che diciamo noi non possono essere semplicemente tradotte in inglese e viceversa. Dobbiamo imparare i modi di dire inglesi e usarli correttamente, evitando la mera traduzione dei nostri: non verremmo capiti!
3. He or She?
Ebbene sì, spesso sbagliamo il genere, anche perché, persone a parte, gli oggetti non sono declinati per genere, quindi dobbiamo capirlo dal contesto. Per fortuna che spesso vengono in nostro aiuto gli aggettivi possessivi, declinati al femminile, se il proprietario è una lei, o al maschile, se è un lui.
4. Pronuncia
Le lettere dell’alfabeto non si pronunciano tutte allo stesso modo: ed ecco che la E diventa I. Ma potrebbero essere molti altri gli esempi, a partire dalla TH ostica per tutti coloro che non sono inglesi.
5. Il soggetto ci va
In italiano possiamo saltarlo, ma in inglese dobbiamo sempre metterlo, anche perché i verbi sono praticamente tutti declinati allo stesso modo e non a seconda della persona come facciamo noi italiani. Quindi è indispensabile.
Fonte: Ansa