5 invenzioni tutte al femminile
Quando il genio e la curiosità sono “donna”
Siamo il risultato delle generazioni passate: ah, quanta saggezza in queste parole! Sappiamo che tutto quello che per noi oggi è di uso comune addirittura scontato, viene dalle necessità quotidiane che hanno illuminato le menti eccelse di donne straordinarie. Grazie a loro, la nostra vita oggi è davvero più facile!
Ne abbiamo selezionate tra una miriade 5, per darvi in un’idea di quanto sia immenso il potere della mente di una donna!
1. Hedy Lamarr e la guida criptata dei siluri
Nella seconda guerra mondiale, questa attrice dalla bellezza mozzafiato ha aiutato niente meno che le forze americane, inventando, con l’ausilio di un musicista, un sistema chiamato Secret communication system, il quale riusciva a guidare via radio i siluri. Signore e signori, ecco l’inizio della telefonia mobile.
2. La casa solare di Maria Telkes ed Eleanor Raymond
Una ricercatrice e un architetto negli anni ’50 hanno realizzato il progetto della Dover House, una casa completamente riscaldata dal sole, che riusciva anche a trattenere il calore quando questo non c’era. Non lavorate troppo di fantasia: questa casa era un normalissimo edificio che aveva al suo interno dei pannelli di vetro e metallo dietro le finestre. Il calore accumulato finiva in contenitori di stoccaggio, riempiti con un sale di sodio che tratteneva il calore.
Il sale però ne è stata anche la causa del fallimento, a causa della corrosione. Ma queste due donne hanno fatto sì che gli studi sul solare continuassero fino ai giorni nostri.
3. Il tergicristallo di Mary Anderson
La cinematografia riconduce questa invenzione a un ingegnere uomo che lavorava per la Ford, ma la vera ideatrice di questo marchingegno è stata proprio Mary Anderson all’inizio del 1900. Questa donna si è posta il problema della sicurezza alla guida in caso di maltempo. Il primo brevetto realizzato e depositato era di legno e gomma, con una leva accanto al volante per l’accensione. Inutile dire che il successo di questa invenzione non è mai stato riconosciuto a Mary.
4. Elizabeth Magie e il nonno del Monopoly
Landlord’s Game è l’antesignano dell’odierno Monopoly a cui tutti abbiamo giocato almeno una volta nella nostra vita. Tedioso, intrigante, divertente? Chissà, sta di fatto che questo esperimento economico è nato per spiegare idee anti-monopoliste (pensate un po’). Ma questa storia non ha un lieto fine: l’idea è stata capovolta, trasformata in un gioco per il grande pubblico che premia il monopolio e la povera Elizabeth non ha mai visto un soldo per i diritti d’autore.
5. La psicologia del frullatore di Lillian Gilbreth.
Eh già! Anche la psicologia ha fatto parte di queste invenzioni. Per migliorare la produttività dei lavoratori, e in un secondo momento dei lavori domestici, Lillian ha inventato attrezzi ed elettrodomestici fondamentali in cucina, come la pattumiera a pedali e il frullatore elettrico. Cervello fino, per una che doveva accudire la bellezza di dodici figli! Inoltre, è stata la prima donna a entrare a far parte della National Academy of Engineering, negli Stati Uniti.
Menzione speciale
Non possiamo dimenticare in questo Olimpo di donne geniali la prima laureata della storia del mondo, a maggior ragione se si tratta di una nostra connazionale, di cui dovremmo essere molto fiere. Stiamo parlando di Elena Lucrezia Corner Piscopia, una specie di piccolo genio vissuto nel 1600 a Venezia, che a 20 anni era in grado di parlare diverse lingue con disinvoltura, disquisire di matematica e filosofia con molta nonchalance. Il suo merito e la sua gloria stanno nel fatto di essere riuscita a farlo in un periodo in cui il bigottismo della Chiesa e una società patriarcale la facevano da padrone. Una gloria da cui dovremmo sicuramente prendere esempio!