7 consigli per lavorare bene negli open space
Gli uffici condivisi sono sempre più scelti dalle aziende, anche italiane: ecco come sopravvivere!
Che bello lavorare in un open space: non so a voi, ma a me hanno sempre affascinato questi grandi stanzoni pieni di scrivanie e computer dove tutti lavorano “a vista”, uno accanto all’altro. Fa molto American Style e sempre più spesso anche le aziende italiane optano per un restyling degli uffici dove tutti possono lavorare in un open space. “Spazio aperto” che ha i suoi pregi, ma anche i suoi difetti: e per rendere i difetti più sopportabili, è meglio seguire alcuni semplici consigli, pratiche di sopravvivenza e convivenza da non sottovalutare.
1. Tutti vicini, ma alle debite distanze: negli open space i germi girano ancora più velocemente, quindi copritevi quando starnutite o tossite e lavatevi spesso le mani. La diffusione, se tutti lo fanno, sarà ridotta.
2. Utilizzate le cuffiette, così non sarete disturbati dai rumori delle altre scrivanie.
3. Vietato parlare a voce alta: negli open space si parla a bassa voce, sia al telefono sia vis-a-vis. Se dovete urlare, utilizzate una saletta più intima o uscite dall’ufficio!
4. L’arredo dell’open space dovrebbe garantire comunque un minimo di privacy tra una scrivania all’altra, con separè o mensole e librerie che funzionano da piccoli divisori interni.
5. Fate la pausa lontani dalla scrivania: ogni azienda dovrebbe avere un’area relax, perché staccare e magari chiudersi nella propria privacy potrebbe aiutare.
6. Se il vostro collega vicino a voi è incuriosito troppo dal vostro lavoro, sappiate che esistono degli schermi del computer che impediscono la visione laterale.
7. Arredate l’ufficio open space con piante: darà un tocco green alla stanza, renderà l’aria più salubre, l’ambiente più bello e potrete anche utilizzarle come divisorio per non avere il viso dei vostri colleghi sempre in primo piano. Meglio un fiore, no?