7 tradizioni natalizie fuori dal comune
Scopriamo insieme le tradizioni veramente particolari per festeggiare il Natale
Siamo così abituati a pensare al Natale accompagnato da un omone panciuto vestito di rosso e con una folta barba bianca che pascola per i cieli accompagnato da una sfilza di renne e all’arrivo del Bambin Gesù, che non ragioniamo mai sul fatto che esistono tanti Natali quante sono le culture del mondo.
Il Natale cambia abito, ha i suoi idoli e le sue presenze fantastiche in ogni paese ed è un gioco piacevole scoprire queste diverse tradizioni e sapere come nel mondo bambini e adulti aspettano questo particolare momento dell’anno.
1- Il Natale di Krampus (Austria e Ungheria)
Sembra quasi un personaggio di Halloween più che una figura natalizia. Krampus è un Babbo Natale un po’ particolare: si tratta di una sorta di “castigatore” di bambini cattivi e individui che per vari motivi sono finiti sulla sua lista nera!
Krampus è un diavolo dalle fattezze di mezzo uomo – mezzo bestia e arriva in genere agli inizi di dicembre precedendo il buon San Nicolas. Insomma il male arriva e castiga precedendo il bene, una tradizione antichissima e comunque molto forte in tutto il nord Europa anche se con figure diverse.
2- Lancia una scarpa e troverai l’amore
In Repubblica Ceca per chi è alla ricerca dell’amore il giorno di Natale segna una tradizione particolare. Infatti il 25 ci si dovrebbe mettere di spalle alla porta di casa e gettare una scarpa all’indietro. A questo punto bisogna incrociare le dita: se la scarpa arriva a terra con la punta rivolta verso la porta significa che presto vi sposerete.
3- La capra di Natale svedese
Altra tradizione di lunga data in Svezia. Con l’arrivo del Natale sotto gli alberi e fuori dalle finestre svedesi compaiono tante capre di paglia.
In tempi antichi gli svedesi pensavano infatti che fosse proprio la capra di Natale a portare i regali di Natale ai bambini.
Non si conoscono bene le origini di tale tradizione, ma questa sembra ormai ben consolidata e queste caprette si vedranno ancora per anni in giro per la Svezia. Per uno spettacolo particolare potete poi recarvi a Gävle: qui ogni anno viene costruita una enorme capra nella piazza principale e viene poi bruciata in mezzo a una grande folla.
4- I folletti aiutanti di Babbo Natale in Islanda
Non credete che Babbo Natale possa consegnare regali a tutti i bambini del mondo in una sola notte? In Islanda si è un po’ restii a pensare che sia possibile, a quanto sembra, perché qui i folletti aiutano l’omone in rosso consegnando loro stessi i regali ai bambini tra il 12 e il 24 dicembre. Si tratta di 12 Yule o Yulemen non particolarmente belli discendenti di Gryla la strega Troll che adorava mangiare stufato di bambini cattivi. Sembra proprio che nel nord Europa adorino spaventare i bambini.
5- Un presepe di Caganers!
Si tratta di una tradizione principalmente spagnola non molto delicata, ma sicuramente simpatica. I Caganers sono statuine inserite nei presepi, ma che hanno la particolarità di raffigurare personaggi nell’atto di “espletare i loro bisogni”.
Quanto c’entrino nel presepe non si sa… ma sembra portino fortuna.
6- Via le scope dalla Norvegia
Se in Norvegia vorrete spazzare il pavimento dopo il 25 dicembre vi risulterà decisamente impossibile. Perché? Semplice: bisogna nascondere tutte le scope per evitare che le streghe le trovino!
7- Il codice postale di Babbo Natale
Più che una tradizione, è una dritta per i bambini che sono già attivi nello scrivere le loro letterine a Babbo Natale. Mi raccomando inserite il giusto Codice di Avviamento Postale! Segnatevelo: H0H 0H0 (con lo zero al posto della lettera ‘o’).
Un CAP del tutto personale… dato che rappresenta il mitico “ho ho ho!” di Babbo Natale!!