Abbronzatura protetta con le applicazioni
Ecco come abbronzarsi in sicurezza grazie all'aiuto di alcune app per cellulare
L’estate si avvicina sempre più velocemente e con questa la voglia di metterci al sole e abbronzarci. La tintarella negli ultimi anni è diventata più una questione di fashion che di salute, e se in quel particolare anno l’abbronzatura selvaggia va forte, migliaia di donne commetto errori molto pericolosi per la loro salute pur di sfoggiare un’abbronzatura invidiabile. È importantissimo esporsi al sole nel modo corretto, altrimenti l’abbronzatura può degenerare in qualcosa di assai più pericoloso di una semplice scottatura.
Oltre alle creme solari è importante ricordare quanto e quando esporsi al sole per abbronzarci e per questo è consigliabile portare sempre con sé un’applicazione che ci può aiutare.
Salvati la pelle
La prima che vi consigliamo è Salvati la pelle, creata per iPhone e iPad dall’Associazione Melanoma Onluns. L’applicazione è in grado di individuare la posizione dell’utente attraverso l’utilizzo del GPS e di incrociare le informazioni con i dati provenienti dai satelliti dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea): grazie a queste informazioni l’app è in grado di dirci la concentrazione di raggi UV in quella zona, basandosi anche sullo spessore dello strato di ozono terrestre. Inoltre l’applicazione fornisce schede informative sui fototipi in base alla classificazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e sui possibili danni e benefici dei raggi UV.
Sole Amico
La Commissione Difesa Vista (CDV) e l’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche crea invece Sole Amico, un’applicazione di prevenzione che in base al meteo ci consiglia come difenderci dal sole e fornisce utili consigli non solo sulla cura della pelle ma anche degli occhi. È disponibile gratis sia per iOS che Android.
iBronze
Infine potete scaricare iBronze (disponibile solo per iOS), applicazione sponsorizzata da ilmeteo.it: in base al vostro fenotipo e al calcolo della vostra posizione tramite GPS l’applicazione vi consiglierà che tipo di protezione usare dallo 0 alla 50.
Il bracciale June
Se volete affidarvi ad un’applicazione più completa supportata da wearable device allora dovete comprare il bracciale June: portando al posto questo elegante accessorio, che sembra tutto fuorché un sensore di raggi UV, sarà lui ad avvisarvi con una notifica sul cellulare (solo iPhone per il momento) di mettervi la crema solare oppure di fare una pausa e spostarvi all’ombra.
“L’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti raddoppia il rischio di sviluppare il melanoma, la forma più aggressiva di tumore della pelle, che aumenta ulteriormente nelle persone con pelle chiara la prevenzione è l’arma più importante per sconfiggere i tumori della pelle (…) e con l’arrivo della primavera le occasioni per stare all’aria aperta aumentano, ma il sole va sempre evitato nelle ore centrali della giornata, fra le 12 e le 16” spiega Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma. (fonte corriere.it)
Quindi ricordatevi sempre: abbronzate si, fesse no!
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