Perdono la loro bimba di 9 anni a causa di un incidente stradale, pochi giorni dopo trovano una sua letterina: ora i genitori lanciano un appello disperato
Bambina di 9 anni muore in un incidente, mesi dopo i genitori trovano qualcosa nella sua stanza
Questa vicenda è accaduta un po’ di anni fa, ma negli ultimi giorni è tornata a circolare sul web. La protagonista è una bambina di soli 9 anni, che purtroppo ha perso la vita in un drammatico sinistro stradale.
Linda Irie era una donna di 50 anni. Un giorno stava guidando lungo la Turner Turnpike in Oklahoma, insieme ai suoi nipotini: Brooklynn di nove anni, Jace di 5 anni e la loro cuginetta Isabella Anthony di 6 anni. Erano usciti per fare le compere di Pasqua.
Durante il tragitto, una vettura guidata da un diciassettenne ha tamponato quella di Linda, scaraventando il suo mezzo contro altri due veicoli. L’unica sopravvissuta è stata la piccola Isabella, gli altri bambini e la loro zia purtroppo hanno perso la vita sul colpo.
I genitori, dopo il drammatico incidente, hanno deciso di lasciare la loro casa, non riuscivano più a vivere tra quelle mura senza i loro bambini. Il papà e la mamma di Brooklynn e Jace hanno poi deciso di divorziare. I giorni erano diventati troppo difficili, la mamma dei due bambini si svegliava e piangeva, non faceva altro e ciò ha logorato anche il rapporto con suo marito.
Diversi mesi dopo, durante il trasloco, mentre i due stavano liberando la stanza di Brooklynn, hanno trovato qualcosa di incredibile, qualcosa che ha alleviato la loro sofferenza.
La bambina aveva scritto una lista di cose da fare su un foglio, una specie di obiettivi da raggiungere prima di morire. Una coincidenza davvero assurda, ma per la mamma e il papà è stato come se lei avesse voluto dire loro qualcosa per l’ultima volta.
Aveva scritto una lista dei desideri, come vedere un alce, fare delle immersioni subacquee, comprare un drone, andare in Alaska o vedere il Golden Gate Bridge.
Da quel momento, i due genitori hanno deciso che avrebbero fatto di tutto per realizzare i desideri della loro bambina.
Il conducente diciassettenne del mezzo, Noah DeDear, è stato accusato di tre capi di imputazione per delitto colposo. Il ragazzo stava mandando un messaggio con il cellulare nel momento in cui è avvenuto l’incidente. Quel gesto imprudente ha spezzato la vita di tre persone, una donna e due bambini.
Brian, questo è il nome del papà delle due piccole vittime, ha voluto lanciare al mondo anche un appello molto importante. Quello di non usare i telefoni mentre si è alla guida di una macchina. Basta una piccola distrazione, per stravolgere la vita di una famiglia. Farebbe di tutto per riabbracciare i suoi bambini e forse se quel ragazzo non avesse mandato quel messaggio, oggi sarebbero ancora con lui.