Caro haters, il tuo odio sui social può fare più male di quanto pensi
Caro haters,
non ti darò la soddisfazione di vedermi piangere, soffrire o urlare. O peggio ancora di vedermi a terra, sconfitto dalle tue parole. Né mi vedrai mai alzare la voce o reagire alle tue prepotenze, con la tua stessa cattiveria.
E non perché io non ne sia capace, intendiamoci. Vivo nella società, esattamente come te. So difendermi, alzare la voce e stringere i pugni, proprio come fai tu. So utilizzare un linguaggio forbito e pungente, so essere un leone da tastiera anche io, in fondo che ci vuole?
Eppure non lo faccio e mai lo farò. Ti risponderò con garbo e gentilezza perché vedi, ho scelto di essere migliore di te, negli atteggiamenti, nelle scelte che faccio ogni giorno.
Ho scelto di essere me stessa e di dire la mia, sui social, in giro per le piazze, a cena con gli amici, rispettando i miei interlocutori. Se non sono d’accordo con qualcosa o con qualcuno, se i miei pensieri differiscono da quelli degli altri…vedi, io semplicemente lo dico. Senza offendere o alzare la voce, senza utilizzare parolacce, senza minacciare.
Se qualcuno non mi piace, o non mi fa simpatia, non deve essere per forza mio amico. Forse mai lo diventerà, ma non per questo non lo rispetto. Perché sì, è tutta una questione di rispetto, di persone, differenze, idee e azioni, concetto che evidentemente tu non conosci.
Io sono diversa da te e questo mi dà la forza di non cedere ai tuoi insulti, di non rimanerci male se non ti piaccio, di non soffrire se mi offendi. Perché lo so che tu sei solo un leone da tastiera, e io sono molto di più di quello che pensi.