Caserta: non solo Reggia, ma un mondo di bellezza
Oltre alla famosa Reggia, il capoluogo campano regala molto altro.
Scorci romantici e cultura, Caserta è una città di una ricchezza unica non semplicisticamente ridotta alla presenza della pur meravigliosa Reggia di Caserta. L’edificio settecentesco della Reggia, opera dell’architetto Luigi Vanvitelli, è un vero gioiello dell’architettura italiana del tempo con le sue 1200 stanze, affreschi pregiati e lusso ostentato con classe.
Da non perdere sono poi anche i giardini circostanti il palazzo reale che si estendono su 100 ettari tra verde e giochi d’acqua: passerete per la Castelluccia, per la Grande Peschiera, il Bagno di Venere, il Giardino inglese per poi rigettarvi sull’arteria centrale dove vi aspetta la Fontana di Eolo.
Questo monumento, che rimane comunque simbolo della città, non chiude però quello che è il patrimonio di Caserta.
L’inaspettata bellezza di Caserta vecchia
Il borgo medievale della città di Caserta si trova in posizione rialzata rispetto alla parte più moderna e regala anche una vista non male del circondario.
Caserta vecchia si trova a circa 10 km da quella che è la moderna Caserta e può essere raggiunta tranquillamente in bus dalla stazione centrale (un autobus ogni ora).
L’atmosfera di cui si gode in questa parte di Caserta è decisamente diversa: i vicoli regalano intimità e tranquillità, tutto è molto diverso dallo sfarzo della Reggia o dal caotico andare della moderna Caserta.
1- Il Duomo di San Michele Arcangelo
Passeggiando tra i vicoli si finisce, come per tutti i centri storici, per arrivare al duomo del paese. Il cuore di Caserta vecchia è il Duomo di San Michele Arcangelo.
La chiesa è uno stupendo esempio di architettura mista che, nonostante i saccheggi che l’hanno in parte spogliata della sua bellezza, ancora riesce a risultare elegante nella sua assoluta semplicità.
La sua storia sembra iniziare nel 1129, anno di inizio della sua costruzione che impiegò quasi 10 anni ad arrivare a termine. Oggi si possono ammirare le 3 navate dell’interno divise da due file di imponenti colonne monolitiche.
E’ piuttosto particolare anche il campanile del Duomo che fu costruito 81 anni più tardi: il campanile è alto ben 32 metri per 8 di larghezza ed è diviso in 5 piani tutti adorni di finestre bifore.
2- Piazza del Vescovado
Piazza del Vescovado è la piazza del Duomo di Caserta vecchia.
Sulla piazza, oltre il duomo, si affaccia anche il palazzo vescovile del XIII secolo e il Seminario.
3- Chiesa dell’Annunziata
Particolarmente apprezzata dalla folla di turisti è anche la più piccola Chiesa dell’Annunziata.
Questa chiesa è piuttosto vicina al più imponente duomo e sembra venisse spesso utilizzata per celebrare matrimoni di persone meno facoltose. Purtroppo il tempo e la storia l’hanno vista ridurre in un ammasso di macerie e quella che oggi possiamo ammirare è una ricostruzione il più possibile fedele dell’originale.
4- Il Castello
Come per ogni centro medievale anche Caserta vecchia non manca del suo castello. L’edificio principale sembra risalire all’861, ma solo nell’879 venne costruita una fortezza che potesse essere adibita anche ad abitazione e negli anni a seguire prese ad assumere il vero aspetto di un castello.
Il castello era formato da quattro torri di avvistamento posizionate in quattro punti cardinali.
In caso di assalto nemico un ultimo baluardo di difesa era la torre alta 32 metri, circondata da fossato e con due porte di accesso con ponte levatoio. Al suo interno, una sopra l’altra, si trovavano 3 sale circolari
Oggi è possibile ammirarne solo una piccola parte custodita gelosamente e con cura.
5- I dintorni
Il piccolo borgo di Caserta vecchia dona anche la possibilità di raggiungere in poco tempo nella stessa giornata anche altri piccoli borghi d’epoca.
Tra questi sicuramente sono da nominare Sommana, Pozzovetere, Casola ed Eremo S. Vitaliano.
Se siete poi interessati agli eventi particolari del posto per visitare Caserta vecchia in un’atmosfera particolare vi suggerisco di leggere la pagina del sito turistico dedicata proprio agli eventi di Casertavecchia.