Cellulare, come lo usavamo in passato?

Lo squillo tattico o il T9, ve li ricordate?

 

Con l’evolvere della tecnologia cambiano anche le nostre abitudini e il modo in cui usavamo il cellulare dieci anni fa ormai sembra preistoria rispetto alla vita di tutti i giorni. Se vi siete scordate cosa voleva dire avere un cellulare nei primi anni duemila e volete fare un tuffo nostalgico nel passato, continuate a leggere!

Gli SMS striminziti

Ai tempi telefonate e sms costavano parecchio, non come i piani tariffari di oggi dove abbiamo incluse centinai di ore e sms gratis… come risolvere il problema? Scrivere sms fittissimi, senza punteggiatura e con una marea di parole abbreviate, come i fantastici TVTB e TV1KDB ( Ti Voglio Tanto Bene e, per le giovanissime, Ti Voglio 1 Kasino di Bene) senza contare le fantastiche K al posto del tradizionale CH! Se si poteva risparmiare anche solo un carattere lo si doveva fare, non si sprecava nulla, motivo per cui molte tra di noi una volta iscritte a Twitter non hanno patito il limite dei 140 caratteri.

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A ogni lingua le sue abbreviazioni

Lo squillo tattico

Altro modo per risparmiare in modo efficace il credito a disposizione (o comunicare con qualcuno nel caso fosse esaurito!) era lo squillo tattico: dovevate chiamare vostra mamma? Per avvisarla di richiamarvi, squillo (così i soldi li spendeva lei!). Eravate sotto casa di un’amica e volevate avvisarla? Squillo! Qualsiasi occasione era buona per avvisare gli altri con uno squillo, basta che dall’altra parte nessuno rispondesse, altrimenti toccava pagare lo scatto alla risposta.

Indistruttibile

Ho visto gente trattare con più delicatezza il proprio smarphone rispetto al proprio animale domestico, perché lo smartphone è delicato (e costa parecchio). Oggi basta appoggiare con poca delicatezza il cellulare sul tavolo per vedere lo schermo sbriciolarsi davanti a noi, ma ai bei tempi i telefoni erano indistruttibili. Quante volte in passato vi è caduto il telefono per terra, in una pozzanghera, nella sabbia della spiaggia, nel gabinetto (può succedere anche quello…) senza che succedesse nulla? Eh, non li fanno più i cellulari di una volta!

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Cellulari a prova di… tutto!

Batteria infinita

Altro grande pregio dei cellulari del passato era una durata pazzesca della batteria, che arriva fino a svariati giorni se non lo usavate troppo spesso. Certo, niente Internet, social e app, ma eravamo anche libere dalla schiavitù del caricabatterie, uno dei tanti incubi delle tech addicted.

Il T9

Il T9 (abbreviazione di “text on 9 – keys”) è un software che ha permesso all’industria mobile di implementare la scrittura sui sui dispositivi. Sui nostri smartphone oggi abbiamo tutta la tastiera a disposizione, facilitata in alcuni casi dallo swype (quando strisciate il dito per scrivere una parola), ai vecchi tempi avevamo solo dodici tasti (nove più zero, asterisco e cancelletto) e bisognava arrangiarsi così. Come tutte le cose, anche per usare bene il T9 bisognava prenderci un attimo la mano, ma appena si imparava bene scrivevamo come delle schegge!

 

Le suonerie

Vi ricordate quante ore di divertimento abbiamo passato a scegliere la giusta suoneria? Non era concepibile avere la suoneria uguale a quelle dei nostri genitori o delle nostre amiche, ognuno ne aveva una diversa. Oggi, per pigrizia, molti lasciano impostate quelle di default di iPhone, Galaxy o Lumia, il risultato? Quando suona un cellulare in un luogo affollato non sapete mai se è il vostro!

Design discutibile

I vecchi cellulari avevano sicuramente tanti pregi, tra cui purtroppo non si può includere bellezza e leggerezza. I vecchi cellulari era bruttini e pesantissimi: anche se nel tempo abbiamo visto una certa evoluzione dei design, non possiamo dire che a livello estetico i vecchi telefoni eguagliassero gli smartphone di oggi. In più erano di una pesantezza notevole, anche se noi donne non c’abbiamo fatto caso più di tanto: le nostre borse pesano sempre tanto!

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Nokia N-Gage, ibrido tra cellulare e console portatile

Snake

Oggi i giochi mobile rimangono sulla cresta dell’onda poco più di un mese passando di moda con un velocità impressionante, data la vastità dei market place e della loro totale saturazione. Nei primi anni duemila invece esisteva un unico gioco e tutto il resto non valeva nulla: Snake. Quante di noi hanno implorato i propri genitori per avere un telefono Nokia con preinstallato Snake? Le altre marche di telefoni non avevano giochi altrettanto belli, quindi a decidere se eri in o out era proprio il tuo cellulare… beh, non molto diverso da quello che succede oggi, no?

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Snake

 

Credits: youtube.com, fanpage.it, quag.com, deviantart.com, vc.ru, techrockerz.com, deviceshow.com