Colore in giardino con i “Settembrini”
Scopri come coltivarli per avere belle fioriture
Alla fine dell’estate molte piante hanno finito il loro periodo di fioritura o sono state danneggiate dal gran caldo. Possiamo allora portare nuovo colore in giardino, sostituendole con gli Aster, i cosiddetti settembrini, proprio perché fioriscono all’inizio dell’autunno.
Esistono moltissime varietà di astri, ma le più comuni nei nostri giardini sono Aster dumosus, Aster novi belgi e novi angliae.
La maggior parte ha i fiori rosa o viola, ma ne esistono diversi anche a fiore bianco. Trattandosi di molte varietà, gli aster hanno anche aspetto diverso, vanno da piccole piantine alte circa 40 cm fino a cespugli più compatti di quasi un metro. Tendono ad avere il fusto legnoso, con molti rami a foglie caduche. Quando fioriscono si coprono di innumerevoli fiorellini dall’aspetto simile a margherite, con molti petali colorati e il centro giallo.
Come coltivarli
Sono piante piuttosto rustiche di facile coltivazione. Non necessitano di particolari cure e sanno regalare belle fioriture per tutto l’autunno. Basta seguire pochi semplici accorgimenti.
Esposizione
Preferiscono posizioni soleggiate o semi ombreggiate. Se l’ombra è troppo fitta rischiano di aprirsi e diradarsi, producendo scarse fioriture. Meglio allora posizionarli dove potranno godere di alcune ore di sole diretto, ma non nelle ore più calde.
Terreno
Per avere delle belle fioriture coltiviamo gli astri in un buon terreno fertile, ricco, ma ben drenato, con l’aggiunta di concime organico a fine primavera. Per metterli a dimora in giardino prepariamo una buca grande circa il doppio della zolla di radici, posizioniamo sul fondo un buono strato di ghiaia e poi del letame. Aggiungiamo uno strato di terriccio in modo che le radici non tocchino direttamente il concime, che potrebbe rovinarle. Posizioniamo la nostra piantina e ricopriamo con altro terriccio.
Il momento migliore per piantarli in giardino è la primavera. Se invece vogliamo coltivarli in vaso posiamo posizionarli anche adesso, scegliendo un buon punto al sole e fornendo del concime liquido ogni due settimane durante la fioritura.
Quanta acqua?
Al Centro-Sud, dove fa più caldo, è bene annaffiare più frequentemente, per mantenere il terreno fresco, al Nord possiamo ridurre le irrigazioni. In ogni caso stiamo però attenti a non lasciare il terreno troppo umido, o con ristagni d’acqua, per evitare che la pianta marcisca.
Parassiti o malattie
Come dicevamo sono piante abbastanza resistenti e solitamente non vengono colpite da malattie. Può capitare però che, se non posizionate correttamente, possano sviluppare la muffa o essere infestate da acari. In questo caso sarà bene agire tempestivamente per eliminare il problema ed evitare che si diffonda. Se la pianta presenta la muffa probabilmente avrà ricevuto troppa acqua o è troppo in ombra. Proviamo a ridurre le annaffiature e posizionarla più al sole.
A volte alcune specie tendono a seccare le foglie nella parte inferiore, specie durante le estati calde. Rimuoviamole manualmente e magari utilizziamo qualche pianta più bassa per coprire la parte spoglia.
Come abbinarli
Per avere un angolo fiorito in autunno, abbiniamoli a Persicaria amplexicaulis, Echinacea purpurea, Helenium, Rudbeckia e graminacee come Pennisetum.
Un’altra pianta a fioritura autunnale che possiamo abbinare agli Aster è il Sedum. In questo video tanti consigli per riprodurla da soli.