Come essiccare fiori ed erbe
Le migliori tecniche per conservare la bellezza dei fiori
Una casa piena di piante e fiori rende felici e dona immediatamente all’ambiente un senso di calore e di accoglienza. Ma la bellezza dei fiori risiede proprio nella fragilità effimera della loro vita e necessitano di tante cure che, a volte, non si è in grado di dare. Per non rinunciare alla presenza dei fiori anche se sprovvisti di pollice verde, si può imparare ad amare la cultura dei fiori secchi, ed essiccare i fiori non è difficile: con il giusto materiale sarà possibile realizzare delle magnifiche decorazioni, ghirlande, potpourri o quadri floreali.
Il primo passo è ovviamente scegliere i fiori che si desidera essiccare, ponendo anche particolare attenzione al momento in cui li si coglie. Per ottenere dei buoni risultati si consiglia di raccogliere i fiori nelle giornate di sole, evitando invece i giorni grigi perché devono essere il meno umidi possibile per facilitarne l’essiccazione.
Ci sono delle specie di fiori che si prestano meglio all’essiccazione rispetto ad altri come ad esempio le rose, le ortensie, le margherite, la lavanda, il gelsomino, la malva, il mughetto, la buganvillea e la mimosa. E’ semplice essiccare anche le foglie, come ad esempio l’edera o le foglie di quercia, o le erbe medicinali, le bacche, i muschi e le spighe.
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I fiori non consigliati sono quelli troppo ricchi di acqua, la cui essiccazione è abbastanza complicata, inoltre tra le regole base del fai da te floreale, è prioritaria la buona scelta: i boccioli non devono essere mai completamente maturi o i petali si perderanno nel processo.
Ecco qui le migliori tecniche per essiccare fiori, foglie ed erbe.
Essiccare all’aria
E’ la più famosa tecnica utilizzata per conservare le rose ed è semplicissima. Consiste nel collocare i fiori in un ambiente asciutto e arieggiato, lontano da fonti di calore e di luce. Si consiglia di legare i fiori a testa in giù e, dopo 4 o 5 giorni, di coprirli con una patina di lacca per capelli.
Essiccare su un piano
La lavanda, le pigne e i muschi sono elementi perfetti per essere essiccati con questa tecnica. Vanno stesi ben distanziati su una superficie di cartone, di carta da giornale, in modo che l’aria possa circolare liberamente. Per i muschi, inoltre, è consigliabile utilizzare un piano riempito di fogli di carta da giornale che assorbiranno meglio l’umidità.
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Essiccare in posizione verticale
Questa tecnica è consigliata per mimose ed eriche. Si collocano i fiori in un vaso con acqua abbastanza distanziati tra di loro per permettere un assorbimento graduale evitando l’accartocciamento delle foglie e la perdita dei colori con la disidratazione. La posizione verticale è indicata anche per la lavanda marittima e il giunco che si disidratano spontaneamente, quindi vanno messi in un vaso senza acqua.
Essiccare su griglia
Se boccioli e bacche dei fiori da essiccare sono troppo “pesanti” è allora necessario servirsi di una griglia che permetta di inserire il picciolo o lo stelo nei fori, in modo tale che il frutto/fiore resti nella parte superiore della griglia. Tecnica utilissima per pannocchie e cardi.
Essiccare con l’aiuto di sostanze naturali o chimiche
Per velocizzare il processo di disidratazione e lasciare intatti e brillanti i colori dei fiori si può ricorrere all’ausilio di alcune sostanze naturali (sabbia) o chimiche (detersivo per bucato o la glicerina). Si ricoprire il fondo di una scatola di latta con uno strato di essiccante, successivamente vi si appoggiano i fiori, che vanno a loro volta ricoperti prima di chiudere il contenitore. Se si procede con la sabbia, il tempo necessario per essiccare è di circa 3 settimane, mentre con il detersivo per bucato che si presta meglio per fiori delicati e fragili, il tempo che l’essiccazione richiede è di circa 15 giorni. Una sostanza molto efficace, soprattutto per essiccare le foglie è invece la glicerina. Si puliscono bene le foglie e si lasciano in acqua per alcune ore. Si ricoprono con acqua calda mista a glicerina e si lasciano riposare in un luogo buio e asciutto, fino a quando il loro colore non cambierà. L’ultimo passaggio consiste nel lavare le foglie e lasciarle asciugare su carta di giornale.
Essiccare attraverso pressatura
Se si ha voglia di creare quadri, vetri o cornici di fiori secchi, allora si provvede a schiacciare la selezione floreale con una pressa apposita o dentro le pagine di un libro molto pesante, dopo averli protetti con della carta assorbente.