Come preparare dei fertilizzanti naturali per le piante
Piante sane e rigogliose in modo naturale!
Quando arriva il caldo e le nostre piante sono nel pieno della fioritura, è bene sostenerle con dei fertilizzanti che garantiscano il giusto fabbisogno di sali minerali e sostanze nutritive. Specie per le piante che necessitano di abbondanti annaffiature, se in vaso il terriccio tende progressivamente a impoverire, esponendole a malattie e attacchi di parassiti. Dopo aver visto come eliminare in modo naturale questi fastidiosi animaletti, scopriamo come nutrire le nostre piante senza ricorrere a fertilizzanti chimici. Una scelta ecologica ed economica, perché utilizzeremo sostanze a portata di mano!
Bucce di banana
Le bucce della banana sono ricchissime di potassio, sostanza molto utile a quasi tutte le piante in fiore, in particolare i gerani, tra i più diffusi sui nostri balconi. Il modo migliore per utilizzarle è seccarle in forno per qualche minuto, lasciarle freddare e poi sbriciolarle. La polvere può essere sparsa direttamente sul terriccio e poi assorbita grazie alle innaffiature.
Ripetere settimanalmente. Ricordiamoci, a proposito di gerani (il cui vero nome è pelargonio), che per fiorire bene hanno bisogno di molta luce e aria, evitiamo quindi posizioni troppo ombreggiate e di disporre le piante molto vicine le une alle altre. Altrimenti purtroppo non c’è fertilizzante che tenga!
Acqua di cottura delle verdure
Le verdure quando bollono rilasciano nell’acqua molti sali minerali. Gli spinaci e in generale le verdure a foglia scura, rilasciano il ferro. Questo sarà ottimo per rinverdire le foglie e dare nutrimento ai fiori. Lasciamo raffreddare l’acqua di cottura e poi utilizziamola settimanalmente per innaffiare le nostre piante.
Aceto
Le piante cosiddette “acidofile” preferiscono terreni acidi e soffrono molto della presenza di calcare nel terreno. Il calcare naturalmente arriva con l’acqua, quindi è buona regola lasciare l’acqua nell’annaffiatoio a decantare per un’ora, in modo che il calcare si depositi sul fondo e non arrivi alla pianta. Naturalmente staremo attente a non dare l’acqua che rimane sul fondo. Se però si è accumulato troppo calcio nel terreno, possiamo contrastarlo con dell’aceto. Versiamone circa un cucchiaio ogni tre litri d’acqua e lasciamolo agire per una notte. L’aceto separa il calcio dall’acqua rendendola più leggera.
Tra le piante che amano terreni acidi, ricordiamo le ortensie, i rododendri e le azalee.
Ortica
Questa pianta ha molte proprietà, tra cui contenere sali minerali indispensabili per la crescita sana delle piante da fiore: azoto, ferro e molte vitamine. Per utilizzarla occorre far macerare le foglie in un contenitore, un secchio andrà bene. Riempitelo con le foglie e coprite d’acqua. Chiudete con un coperchio e lasciate a macerare per tre settimane circa. Poi una volta diluita l’acqua, raccogliamola in una bottiglia e utilizziamola ogni due settimane insieme a dell’acqua pulita per annaffiare le piante.
I fondi del caffè
Questo rimedio è utilizzato da tutte le nonne, però non tutti i pareri sono concordanti. Alcuni dicono che i fondi lasciati nella terra dopo un po’ marciscono favorendo lo sviluppo di funghi e malattie. Per ovviare a questo inconveniente sarà meglio polverizzare l’agglomerato del caffè e spargerlo in modo uniforme ma non troppo abbondante, sul terriccio, per essere poi assorbito grazie all’acqua. Il caffè contiene molti sali tra cui azoto, ferro e potassio; anche il calcio quindi non è adatto per le piante acidofile. Utilizzare non più di una volta al mese.
Il compost
Se disponiamo di un giardino e abbiamo lo spazio necessario, la miglior soluzione è il compost. Possiamo ricavarlo dai rifiuti organici, dagli scarti delle potature, dall’erba tagliata: insomma un ottimo rimedio per riciclare e al tempo stesso ottenere un buon fertilizzante per tutto il giardino. In questo video qualche suggerimento per costruire velocemente un punto di raccolta del compost.
Ricordiamoci che questi rimedi, come tutti i rimedi naturali, sono efficaci, ma necessitano di costanza. Sono però un’alternativa molto efficace e poco dispendiosa ai prodotti industriali e garantiscono il rispetto dell’ambiente! Non dimentichiamoci infatti che a causa dell’uso troppo intenso di pesticidi e fertilizzanti chimici, stanno scomparendo dai nostri giardini molti insetti utili come api, coccinelle e farfalle. Se vogliamo aiutare l’ambiente proviamo ad utilizzare prodotti naturali e per avere un giardino pieno di farfalle seguite questi consigli.