Come realizzare un giardino per le farfalle
Perché è importante progettare un giardino per le farfalle
I prati assolati, con boschetti e siepi, sono da sempre il luogo preferito dalle farfalle per vivere e riprodursi, a beneficio dell’intero ecosistema. Purtroppo, però, l’eliminazione delle siepi dai campi agricoli, l’uso di pesticidi e diserbanti e la scelta di utilizzare nei parchi e giardini molte piante esotiche, con fiori molto vistosi, ma scarsi di nettare, hanno nel tempo allontanato le farfalle dal nostro territorio.
Nel nostro piccolo possiamo però contribuire a ricreare un ambiente favorevole per questi bellissimi insetti, ma non solo, anche per coccinelle, api e altri insetti “utili” che aiutano a eliminare in modo naturale i parassiti dalle piante e preservare la biodiversità.
Anche un piccolo giardino può diventare un luogo utile per far sostare le farfalle, nutrirle e permetterne la riproduzione, oltre che diventare una sorta di collegamento tra le aree più naturalistiche ancora esistenti.
Quali elementi utili?
La prima cosa da considerare è che le farfalle amano i prati assolati. L’ideale, se c’è spazio a sufficienza, è disporre delle siepi o degli arbusti ai margini del prato, per fornire luoghi di sosta e riparo dai venti e dai predatori. Un ‘altro elemento per loro importante è un luogo dove incontrarsi durante i corteggiamenti. A questo scopo possiamo inserire degli alberelli dalle chiome compatte, come degli ulivi, ad esempio, posti in posizioni riparate dal vento, ma ben soleggiate. Ancora meglio un pozzo sormontato da fiori, dove le farfalle potranno incontrarsi e nutrirsi.
L’importanza dell’acqua
Un piccolo stagno o laghetto, ma anche una semplice fontana, saranno utili per garantire umidità e nutrimento alle farfalle. In mancanza potete disporre delle ciotole basse con dell’acqua zuccherata ai margini del giardino, all’ombra, per nutrire farfalle, api e altri insetti.
Uno stagno inoltre è un luogo ideale anche per ospitare piccole rane, libellule e piccoli pesci d’acqua dolce, utilissimi per contrastare le zanzare!
Quali piante inserire?
E’ fondamentale scegliere le piante giuste, che diano nutrimento e siano adatte alla deposizione delle uova. Per andare sul sicuro è meglio scegliere piante autoctone, cioè presenti nella nostra flora spontanea, evitando quelle esotiche, molto appariscenti, ma poco appetibili per le farfalle.
Tra le piante più apprezzate c’è la Buddleia (Buddleja davidii), detta anche “albero delle farfalle”, proprio perché i suoi grandi fiori attirano numerosi esemplari di questi insetti.
La Lantana (Lantana montevidensis), con i suoi fiori dai colori accesi e un particolare odore, attira molte farfalle, oltre che api e altri insetti. Può essere usata come rampicante o grande cespuglio ricadente. Adatto ad ampi spazi assolati.
Per aiuole più piccole, o come bordure lungo un vialetto, scegliamo le zinnie e l’echinacea, magari insieme al sedum e alla verbena.
E’ molto importante lasciare spazio anche alla flora spontanea, ottima per nutrire le farfalle! Tra queste la scabiosa, la lysimachia, il finocchio selvatico e il fiordaliso.
Come costruire un’aiuola?
Una volta preparato il terreno, disponiamo le piante, considerando di posizionare a nord le arbustive più alte, per riparare dal vento freddo il prato e le specie più delicate. A sud invece metteremo quelle più piccole e solitamente più fiorite. Se stiamo invece progettando un giardino in terrazzo e lo spazio non permette di avere siepi o arbusti, utilizziamo dei rampicanti, come ad esempio il caprifoglio (Lonicera etrusca), molto profumato e amato dalle farfalle.
Attenzione ai pesticidi!
Infine dobbiamo fare molta attenzione a pesticidi e diserbanti utilizzati in giardino: sono assolutamente vietati quelli chimici che ucciderebbero tutti gli insetti, non solo quelli nocivi. Meglio optare per soluzioni naturali.
Tra le migliori alleate per combattere gli afidi ricordiamo le coccinelle, altre ospiti particolarmente gradite nei nostri giardini!
Scopri le farfalle nostrane ospiti della Casa delle farfalle di Montegrotto Terme.