Come sta e com’è diventata Ariel, la bambina colpita alla testa da un proiettile vagante quando aveva solo 2 anni
Tutti ricordano la storia della piccola Ariel, la bambina colpita da un proiettile alla testa
In molti ricordano la sua storia, Ariel è una bambina che nel 2019 rimase vittima di uno sfortunato incidente. Aveva solamente 2 anni. Oggi, nonostante la sua condizione, grazie all’amore della sua mamma, è arrivata a compiere 7 anni.
La donna ha creato una pagina Facebook chiamata Ariel’s Journey, dove ogni giorno condivide le foto della sua bambina, cercando di ridere e far ridere gli altri. Spesso non è facile, ma è viva e la sua vita è ugualmente meravigliosa. Sa che presto crescerà e prenderla in braccio non sarà più così semplice, ma non ci sarà un solo istante in cui non terrà la mano di Ariel. Ecco com’è divenatata:
La triste storia della piccola Ariel
La vicenda della piccola Ariel Salaices risale al 15 marzo del 2019. Quel giorno si trovava nel giardino della sua casa, nel Tennessee, stava giocando con suo fratello più grande. All’improvviso, è stata colpita alla testa da un proiettile, un colpo arrivato dal nulla. La bambina è scesa dallo scivolo ed ha cercato di raggiungere il suo papà, ma è crollata a terra priva di sensi. Era stata colpita nella parte posteriore della testa.
Quando il genitore si è reso conto di cosa fosse accaduto, nel panico, l’ha portata immediatamente al pronto soccorso della città. I medici l’hanno visitata e dopo i risultati della tac, hanno scoperto che la piccola aveva avuto un ictus. Ariel è stata trasferita in un ospedale a Knoxville, dove i dottori l’hanno sottoposta ad una visita neurologica più specifica.
Si è sottoposta a diversi interventi e tutti erano certi che non ce l’avrebbe fatta, ma la piccola guerriera ha combattuto con tutte le sue forze.
Purtroppo le forze dell’ordine non hanno mai trovato il colpevole.
Per i primi anni è stata creata una pagina GoFoundMe, per aiutare la famiglia nelle spese mediche. Purtroppo i genitori hanno perso il lavoro per stare con la loro bambina in ospedale.
Guardarla oggi, sorridente, sulla sua sedia a rotelle e tra le braccia della sua mamma, scalda il cuore. La vita della piccola Ariel ora è diversa e spesso non è semplice, ma ha delle persone meravigliose che la circondano e che ogni giorno si prendono cura di lei. È viva e per la sua mamma è l’unica cosa che conta.