Contro il suicidio in arrivo un software per fermarli
Nella Giornata mondiale suicidi, ecco una speranza dalla scienza e dalla tecnologia.
Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro il Suicidio: sempre più spesso, ultimamente, gli aspiranti suicidi lasciano non più un biglietto di addio o una lettera, ma un messaggio su Facebook o Twitter. E i ricercatori hanno pensato di ideare uno speciale software in grado di individuare tra i tantissimi messaggi lasciati sui social network quelli che potrebbero celare un malessere tale da portare all’estremo gesto.
Nella XIII edizione della Giornata per la prevenzione del suicidio, Maurizio Pompili, responsabile del Servizio per la Prevenzione del Suicidio del Sant’Andrea, ha parlato per la prima volta di questo particolare algoritmo che sarebbe in grado di decifrare, tramite alcune parole selezionate, i messaggi di ragazzi che stanno per togliersi la vita.
“Sono state già diffuse alcune app, che funzionano come ‘pronto soccorso’ in tasca, che vengono istallate sullo smartphone e utilizzate dall’utente nel momento del bisogno. Ma sono molto meno efficaci di sistemi che decodificano una sintassi utilizzata nei messaggi a rischio“.
La tecnologia potrebbe essere molto utile per poter prevenire i casi di suicio, che tra i giovanissimi è la seconda causa di morte, dietro solo agli incidenti stradali. Potrebbe salvare molte vite!