Corre la maratona di Londra senza assorbente

Così la ragazza protesta per chi ancora stigmatizza il ciclo mestruale

 

Quando Kiran Gandhi si rese conto che il ciclo mestruale era iniziato lo stesso giorno della Maratona di Londra, nel mese di aprile, si fermò a pensare: era la sua prima maratona, e aveva impiegato un anno intero per prepararsi. Poteva scegliere se affrontarla lo stesso oppure no.

Scelse di farlo.

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Kiran Gandhi ha deciso, pur avendo le mestruazioni, di correre l’intera gara senza assorbente

Così Kiran Gandhi, laureata alla Harvard Business Schoolof Economics e batterista professionista, durante la scorsa maratona di Londra ha deciso, pur avendo le mestruazioni, di correre l’intera gara senza assorbente.

L’intenzione è stata quella di combattere il fatto che le donne si sentano “stigmatizzate” ogni volta che hanno le mestruazioni, e di mostrare un segno di solidarietà verso chi soffre di mestruazioni particolarmente dolorose ma che in quei giorni va avanti lo stesso come se niente fosse.
In origine il progetto di Kiran era di correre la maratona per l’associazione Breast Cancer Care, per la quale come riporta l’Indipendent ha raccolto circa 5.000 euro, ma di fatto la ragazza non ha soltanto corso contro il cancro ma anche contro i pregiudizi e le discriminazioni relative al ciclo mestruale femminile.