Cosa fare in primavera nei weekend?
6 giardini italiani da visitare
In questi weekend di primavera perché non uscire un po’ dalla città per visitare alcuni dei numerosi giardini sparsi per l’Italia? Per lo più sono parchi e giardini di dimore storiche, anch’esse molto interessanti da visitare, ma ci sono anche orti botanici, parchi a tema e giardini privati aperti eccezionalmente al pubblico. Non perdiamo queste belle occasioni, ogni regione ne ha molti, scegliete quelli più vicini a voi e buona passeggiata!
Lazio, il romantico giardino di Ninfa
Il giardino di Ninfa si trova in provincia di Latina, a poca distanza da Roma. La sua storia è molto antica, come testimonia il suo nome derivante da un tempietto romano dedicato alle Ninfe Naiadi che sorge vicino l’attuale giardino. Inizialmente piccolo borgo, divenne importante cittadina nel corso del tempo, sotto il dominio di diverse famiglie nobili, fino ai Caetani che mantennero il dominio per ben sette secoli.
Oggi è possibile ammirare l’imponente Castello Caetani e numerose rovine, a memoria delle antiche costruzioni. Il magnifico giardino fu costruito a partire dal 1600 e rimaneggiato numerose volte fino ai giorni nostri, permettendoci di godere di scenari unici, molto romantici, con le delicate fioriture che si specchiano nei corsi d’acqua. E’ visitabile con una guida, secondo il calendario.
Guarda qui altre immagini del giardino:
Liguria, i Giardini Botanici di Villa Hanbury
Questo meraviglioso giardino risale alla fine dell’800 quando l’inglese Thomas Hanbury diede il via ai lavori di trasformazione di un’antica villa italiana. Affacciati sul mare azzurro della Liguria, questi giardini si sono nel tempo arricchiti di numerosissime specie botaniche, anche rare, grazie alla passione dei proprietari, fino a diventare nel 1983, e dopo travagliate vicende storiche, parte dell’Università di Genova che ne ha fatto un orto botanico aperto.
Campania, la Mortella
I giardini della Mortella si trovano sull’isola di Ischia e nascono negli anni ’50 dalla grande passione di Lady Walton per le piante. All’inizio ha contribuito alla progettazione anche Russell Page, uno dei maestri dell’architettura del paesaggio. Oggi il giardino ospita tantissime piante, mediterranee e tropicali, grazie al clima umido dei suoi spazi disposti su più livelli. Prende il nome dal mirto, tipica essenza mediterranea, abbondante sull’isola, chiamato comunemente mortella.
Lombardia, il giardino sul lago
Affacciato sul lago di Como si trova il giardino botanico di Villa Monastero che ospita specie botaniche anche molto rare, provenienti da tutto il mondo, disposte su terrazzamenti. Il giardino è stato lavorato fin dai primi anni del secolo scorso, modellando il terreno fino a creare degli angoli di incredibile fascino paesaggistico oltre che botanico. Anche la villa è visitabile ed è inoltre aperta per esclusivi servizi fotografici.
Toscana, la Tenuta di Campastrello
Questo luogo magico racchiude in cinque ettari piante rare ormai introvabili nel paesaggio toscano, grazie al lavoro instancabile di un professore di agraria, poi rettore dell’Università di Firenze, che ha dato vita a un progetto non solo di incredibile interesse botanico, ma anche di straordinaria bellezza paesaggistica. Oggi alla tenuta è possibile ammirare il parco o far divertire i più piccoli con dei campus botanici alla scoperta della flora ospitata.
Sicilia, il Giardino di San Giuliano
In provincia di Siracusa si può ammirare questo incantevole giardino che circonda una grande villa quattrocentesca. Si estende su oltre sessanta ettari, tra agrumeti e vasche d’acqua con ninfee e piante acquatiche. Il giardino è articolato in quattro aree, separate da muri a secco, ognuna con un tema diverso: c’è il giardino mediterraneo, quello tropicale, quello arabo con l’acqua e infine un piccolo giardino aromatico, dove inebriarsi del profumo del timo, della lavanda e dell’elicriso.
Trentino, i Giardini di Sissi
E dalla punta sud torniamo all’estremo nord, per visitare uno spettacolare giardino circondato dalle imponenti montagne del Trentino Alto Adige, esattamente a Merano. I giardini di Castel Trauttmansdorff formano un anfiteatro naturale, con paesaggi diversi tra loro per creare un ambiente unico e davvero suggestivo. Anche questo non è un semplice giardino, ma una vera e propria collezione botanica con specie da tutto il mondo.