Cosa fare negli ultimi giorni di vita del proprio pets

Dieci cose che potete fare quando il vostro cane o gatto è arrivato alla fine della sua vita.

 

Purtroppo cani e gatti hanno una vita più corta della nostra e quindi è inevitabile passare la fase in cui dobbiamo dire addio al nostro pets. Non è una situazione facile da affrontare, a volte questo momento arriva troppo presto, a volte, anche quando ci si è preparati da tempo, non si riesce ad accettare la cosa.  Ci sono però dieci cose che possiamo fare per aiutare il nostro pets a trascorrere più serenamente i suoi ultimi giorni di vita insieme a voi e per aiutare noi stessi ad accettare la situazione.

Un cane con il suo proprietario

Un cane con il suo proprietario

Cose da fare negli ultimi giorni di vita dei pet:

1) portarlo dal veterinario: molti non lo fanno pensando che ormai non ci sia più niente da fare e che è inutile stressare il pet. Però il veterinario potrebbe fornire una terapia per alleviare le pene del cane nei suoi ultimi giorni di vita. E saprete anche di non aver lasciato nulla di intentato

2) seguire tutte le istruzioni del veterinario: non deviate da ciò che vi dice il veterinario, neanche una sola volta. Se avete dei dubbi, prima di fare danni e aggravare la situazione, telefonategli

3) somministrare correttamente i farmaci: rispettate orari e dosi

4) gestire il dolore: se anche la malattia non è curabile, è possibile gestire il dolore con apposite terapie farmacologiche, chiedete istruzioni al vostro veterinario

5) somministrare i giusti cibi: controllate di star dando al vostro pet il cibo di cui ha bisogno, alimenti che non sempre coincidono con quelli umani. Contattate il vostro veterinario per sapere cosa dargli da mangiare

6) niente avanzi della tavola: la tentazione è quella di rendere felici i suoi ultimi giorni di vita, concetto accettabile, ma dipende da cosa gli state dando. Questo perché potreste peggiorare rapidamente la situazione

7) metterlo a proprio agio: lasciatelo in un posto tranquillo dove possa sentirsi comunque parte della famiglia. Non isolatelo, lasciategli i suoi giochi e le sue coperte

8) trascorrere del tempo con lui: tempo di qualità, stategli vicino, ma senza piangergli addosso tutto il tempo. Non riversate su di lui tutto il vostro dolore. Parlategli e state seduti accanto a lui

9) trovare un sostituto per badare a lui: se ha bisogno di determinate cure o attenzioni, ma voi non potete essere sempre presenti perché state lavorando, chiamate una persona di fiducia o un famigliare che vi sostituisca

10) dategli amore: fino all’ultimo, deve sentirsi amato e non isolato. Dategli emozioni positive, non negative, quelle lasciatele per dopo