Da Zara vietato l’ingresso a una donna musulmana con il velo
L'episodio è avvenuto a Plaisir, un paese francese nel dipartimento di Yvelines.
Ingresso vietato a una donna musulmana che indossava l’hijab. E’ successo qualche giorno fa in un negozio Zara che si trova a Plaisir, una città francese del dipartimento di Yvelines, poco distante dalla città di Parigi, scossa in questi recenti giorni dai terribili attentati condotti da parte dei militanti dell’Isis. La donna si è presentata nello store Zara, ma l’addetto alla sicurezza non l’ha fatta entrare, perché è vietato entrare nel negozio con la testa coperta.
La notizia è stata riportata da Le Figaro. L’addetto alla sicurezza, vedendo la ragazza coperta dall’hijab, le avrebbe detto:
“Berretto, cappello, cuffia, foulard, sciarpa, tutto quello che nasconde la testa. Se hai il capo coperto non puoi entrare“.
L’addetto alla sicurezza le ha chiesto di togliere il velo, ma lei ovviamente si è rifiutata. Zara France, tramite Jean-Jacques Salaün, CEO della compagnia, fa poi sapere:
“E’ stata un’iniziativa infelice da parte di un addetto alla sicurezza della società di vigilanza Technigarde. Questo genere di atteggiamento non esiste da Zara, e non c’è mai stato alcun coinvolgimento del gruppo in questo senso. Ora è in corso un’inchiesta all’interno di Technigarde. Nel frattempo, il vigilante e la responsabile del negozio sono stati multati e licenziati“.
La legge francese, infatti, vieta di coprire il viso nei luoghi pubblici riguarda solo il velo integrale: Zara France ha già contattato la donna, scusandosi per l’accaduto. Scuse accettate, ma il video postato su Youtube di quanto è accaduto sta facendo il giro del web e c’è già chi chiede di boicottare Zara per questo “incidente”.