Donna ustionata a causa di una pianta tossica

Cosa le è successo?

Avete mai sentito parlare del panace di Mantegazza? E’ una pianta tanto bella quanto tossica, che ha provocato gravi danni in ogni angolo del mondo. E’ una pianta invasiva originaria del continente asiatico che produce splendidi fiori a forma di ombrello. Come detto prima sono bellissimi da vedere, ma guai a toccarli perché gambo, fiori, foglie e linfa della pianta sono altamente tossici.

Le sostanze chimiche che rivestono il panace di Mantegazza, infatti, possono rendere la pelle ultra sensibile alla luce e provocare gravi ustioni e anche vesciche. In alcuni casi estremi può anche procurare cecità se viene a contatto con i nostri occhi. C’è una donna del Vermont che sta lanciando ora un allarme per una pianta velenosa che può causare danni anche molto gravi, solo a entrare in contatto con lei. Charlotte Murphy, durante una camminata, scivolò e la sua gamba sfiorò una pianta di pastinaca selvatica. La donna 21enne sapeva della sua pericolosità, ma non si rese subito conto che la sostanza dannosa era entra a contatto con la sua pelle. La studentessa della Elon University ha continuato la sua giornata come se nulla fosse. Ma un paio di giorni dopo è apparsa una protuberanza sul suo arto. Non aveva dolore o prurito. A continuato a lavorare sotto il sole, esponendo la gamba ai raggi uv e al sudore. La reazione che si è scatenata poco dopo sembrava una vera e propria ustione. La linfa della pastinaca selvatica, infatti, contiene sostanze chimiche che possono causare gravi ustioni entro 24-48 ore dall’esposizione ai raggi ultravioletti.

Se ne entrate a contatto dovete immediatamente lavare la zona interessata e coprirla.

Una settimana dopo il rossore aumentò e iniziò il prurito. Durante il sonno si è pure graffiata, quindi il giorno dopo sono aumentate.

La gamba era gonfia e non riusciva a camminare.

Al pronto soccorso i medici le diagnosticarono ustioni chimiche di secondo grado.

Fate sempre attenzione!