Dove andare a Pasqua per non trovare traffico
Scopriamo 8 tappe da non perdere lungo lo stivale
Partire per il weekend di Pasqua spesso significa spendere uno sproposito, ma non sempre è così, soprattutto se si rimane tra i confini nazionali e si approfitta delle bellezze dell’Italia, quelle lontane dal traffico e dal caos. Insomma c’è una parte di Italia “no-stress” adatta a divertirsi e rilassarsi per per le prossime feste, basta solo volerla scoprire.
1- A spasso tra le rocce di Ustica
Perché è così poco considerata non lo so. Se si nomina Ustica si pensa solo alla vecchia tragedia aerea che è bene ricordare, ma che di certo non può essere l’unico elemento identificativo di questo meraviglioso posto.
L’isola di Ustica ha una infinità di piccoli percorsi adatti a tutti per immergersi nella natura e stare lontani dal traffico: un esempio è sicuramente il percorso trekking che parte da Torre Santa Maria e arriva al Faro dello Spalmatore, un lungo sentiero tra grotte e scogliere a picco per ammirare alcuni degli scorci più belli dell’isola di Ustica.
2- Pasqua nel Salento
Le giornate si allungano e il sole si fa più sicuro di se, è il periodo ideale per godersi le meraviglie del Salento prima che la folla turistica estiva decida di riversarsi sulle sue spiagge. Potete decidere di passeggiare per il meraviglioso centro storico di Lecce, oppure di godere di una stupenda passeggiata lungo le vie vista mare di primavera.
3- Pasqua in Umbria
La rigogliosa primavera rende ancora più bello un itinerario tra natura e gastronomia in questa regione del centro Italia. Scegliete uno dei piccoli borghi da ammirare come Spoleto, Gualdo Cattaneo o Bevagna, oppure fermatevi ad ammirare frantoi e cantine.
3- In treno nella Valle dell’Oglio
Una piccola linea ferroviaria di pochi chilometri nata per cemento, ferro e acciaio: è la Ferrovia del Basso Sebino, nata per far fronte all’avvio della società industriale che non aveva più il tempo di aspettare i lenti tempi dei percorsi d’acqua per il trasporto dei materiali.
Bloccata dalla seconda guerra mondiale e poi dall’inesorabile incedere del tempo, ha dovuto attendere gli anni ’90 per essere rinnovata e messa al centro di un percorso turistico di bellezza inaudita. La ferrovia conta solo 10 km, ma più che altro è una sorta di piccola e sbuffante macchina del tempo.
Il 26 maggio del 1991 è così ripartito il trasporto sulla linea Plazzolo-Paratico. Gli itinerari ed i percorsi della vecchia 940-022 sul sito www.ferrovieturistiche.it. Un pezzo di storia italiana e non solo.
4- Pasqua sulle tre Cime di Lavaredo
Si resta senza fiato avanti alla meraviglia rocciosa più celebre delle Dolomiti. Si prende una corriera che da Dobbiaco porta al rifugio Auronzo a 2320 mt di altezza e li si decide dove andare. Si può partire per un lungo trekking o rimanere nei pressi del rifugio: qualunque sia la scelta, non ci sono dubbi, lo spettacolo sarà unico.
5- Pasqua in Toscana: la Grotta del Vento
In molti penseranno alla Toscana per un weekend di Pasqua, ma non so a quanti verrà l’idea di visitare la bella Grotta del Vento.
Nel cuore del Parco delle Alpi Apuane secoli di erosione hanno creato opere d’arte naturali e tra queste una delle più spettacolari è sicuramente la Grotta del Vento.
Stalattiti, stalagmiti, pozzi d’acqua e lunghi percorsi sotterranei la Grotta del Vento regala uno spettacolo veramente unico. I percorsi possibili sono tre con differenti costi e diversa difficoltà, potrete quindi scegliere il più adatto alle vostre capacità.
6- A spasso a Mesagne
Il centro storico di Mesagne è particolare già per la sua forma: un cuore. Un vero e proprio cuore di pietra dalla struttura forte e compata, con il suo bel Castello Normanno-Svevo, Piazza Orsini del Balzo, Piazza dei Principi. Insomma un angolo poco considerato d’Italia, ma da scoprire in ogni suo angolo.
7- Sul trenino verde in Sardegna
Sardegna solo mare? Assolutamente no! E poi in primavera i costi sono contenuti e ci si può permettere di scoprire angoli incontaminati.
Le linee del Trenino Verde della Sardegna sono diverse, vanno da Mandas a Arbatax, da Nulvi a Palau, da Macomer a Bosa oppure anche da Isili a Sorgono, insomma tutti luoghi poco considerati durante le normali vacanze estive. I treni si muovono a zig-zag in una natura incontaminata a volta con stupende macchine d’epoca: un’idea da provare assolutamente.
8- Il parco delle Madonie in Sicilia
La Sicilia è un’isola da percorrere in lungo e in largo, ma dovendo ridurre il percorso per mancanza di tempo, avete a disposizione il weekend di Pasqua, potete anche decidere per un percorso nelle parco delle Madonie, sulla costa settentrionale della Sicilia.
Potete decidere di percorrere i suoi itinerari a piedi o in bicicletta e magari, se il tempo permette, regalarvi il primo bagno di stagione