E’ meglio un albero di Natale vero o finto?
Meglio saperne tutti i pro e i contro!
Le feste di Natale sono ormai alle porte e proprio in questi giorni siamo alle prese con le decorazioni di casa, per poter rendere più a tema ogni stanza del nostro appartamento. Se c’è un simbolo che non può mancare nelle nostre case, è l’albero di Natale che, insieme al presepe, è senza dubbio il decoro più forte delle feste di fine anno. Ma si fa presto a dire albero di Natale: come prenderlo, vero o finto? Noi vi spieghiamo tutti i pro e tutti i contro.
Albero di Natale vero
E’ la scelta consigliata da Coldiretti, perché gli alberi di plastica fanno rifiuti e vengono emessi molti gas per la loro realizzazione. L’albero vero no.
Non inquina.
Una volta finito il Natale, bisogna o piantarlo in giardino o riportarlo indietro, ma non tutti sono come Ikea che vi rimborsa. Non possiamo riporlo in soffitta e dimenticarci di lui.
E’ più bello, non c’è niente da fare!
L’albero di Natale vero profuma la stanza.
Costa un po’ di più e ha bisogno di qualche giorno per adattarsi all’ambiente.
Albero di Natale finto
Inquina più di quello vero.
Si conserva nel tempo: possono durare 10 anni o più.
Evitiamo di tagliare alberi.
Non dobbiamo prenderci cura di lui e, una volta finito il Natale, lo conserviamo.
Costano di meno, ma occhio ai prodotti cinesi che contengono leghe metalliche e plastiche inquinanti.
Possiamo anche acquistarlo last minute e si adatta a ogni casa.
E’ meno bello, perché meno realistico (a meno di non scegliere quelli super costosissimi).
Non profuma come quello vero.
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E se siete ancora indecisi, tagliamo la testa al toro (povero toro) e creiamo un albero di Natale da parete: