“Ecco a chi dono la vincita”
Quando dalla tv escono fuori queste storie non si può che rimanere affascinati, sorridere e pensare che al mondo ci siano ancora persone così. Qualsiasi persona che partecipa ad un gioco televisivo, sogna di portarsi a casa l’intero montepremi. E allora partono i sogni e immaginiamo cosa fare con tutti quei soldi.
L’uomo di cui stiamo per raccontare la storia ce l’ha fatta, ha vinto il montepremi finale e poi ha stupito tutti rivelando cosa farà con i soldi vinti. Inizialmente ammette di non essere ferratissimo su quel che riguarda lo spettacolo, ma in cultura generale e storia è imbattibile. E infatti l’archeologo emiliano Paolo Storchi, 32enne originario di Reggio Emilia, ha vinto oltre 10mila euro al game show “L’eredità” in onda su Rai1, indovinando la parola misteriosa della “ghiogliottina”, e ha deciso di donare parte della sua vincita al suo progetto di scavo. Il giovane infatti, da anni lavora negli scavi di tannetum, antico borgo di Galli Boi tra Taneto e Sant’Ilario, risalente al 280 ca, tra Reggio Emilia e Parma. Paolo lavora al progetto da due anni, ma “nessuno voleva aiutare un gruppo di archeologi a fare scavi, era difficile far capire che Tannetum poteva avere risvolti economici importanti anche per il nostro territorio,
che non ha così tanto da offrire in tema di archeologia, come invece hanno altri posti in Italia” ha dichiarato il ragazzo.
Oltre la metà ella vincita quindi, sarà impiegata nel progetto. In fine ha aggiunto: “Mi aspettavo tante critiche dal mondo accademico,
invece mi hanno scritto tanti colleghi archeologi tutti entusiasti sia per la partecipazione in tv che per la vincita.
Non me lo aspettavo ma ne sono contento: chissà se non è arrivato il momento che anche l’Italia si accorga che la ricerca ha bisogno di più sostegno”.