Ecco cosa possiamo e cosa non possiamo pulire con l’aceto
Meglio saperlo prima di fare danni in casa!
L’aceto non è ottimo solo per condire l’insalata, ma è anche perfetto per delle pulizie di casa naturali, facili da fare ed efficaci: questo liquido solitamente usato in cucina, infatti, è utile anche per rimuovere le macchie, per rinfrescare il bucato, per pulire le finestre… Costa poco e rende molto, ma attenzione, perché l’aceto è un liquido acido e non può essere utilizzato su tutti i materiali.
Ecco allora dove si può usare l’aceto e dove è meglio evitare!
Cosa si può pulire con l’aceto
1 Le finestre
Invece di comprare i detergenti specifici per i vetri, che costano cari e non ci lasciano mai soddisfatti, mescolate due cucchiai di aceto bianco con 4 litri di acqua, versate il composto in un flacone spray e spruzzatelo sui vetri, pulendo poi con un panno asciutto.
2 La lavastoviglie
Per una corretta pulizia di questo elettrodomestico, posizionate un misurino di vetro con due dosi di aceto direttamente nel cestello superiore. Azionate la lavastoviglie senza detersivo.
3 Gli asciugamani
Se non sono più morbidi, lavateli in lavatrice senza detersivo con mezzo bicchiere di aceto bianco.
4 I tappeti
L’aceto elimina ogni macchia: mescolate un cucchiaio di detersivo liquido per piatti, un cucchiaio di aceto bianco e due tazze di acqua tiepida. Applicate con un panno pulito e poi applicate sopra un panno asciutto finché la macchia non scompare.
5 Prodotti del supermercato
Per eliminare batteri e residui di pesticidi da frutta e verdura, mescolate 3 parti di acqua con una porzione di aceto bianco, spruzzando e poi risciacquando.
6 Gli scarichi
Metti un po di bicarbonato dentro lo scarico e poi aggiungi aceto. Si formerà una schiuma che libererà lo scarico.
Cosa NON si può pulire con l’aceto
granito e ripiani in marmo
piastrelle in pietra
ferri da stiro
pavimento in parquet