Tu chiamale emozioni, queste sconosciute
Delicate o dirompenti ma fluide e mutevoli. Chiamatele emozioni
Repentine e stagnanti, delicate o fortissimi, loro sono le emozioni che colorano e contraddistinguono la nostra natura umana. Come l’acqua, sono fluide, scorrono come fonte di vita quanto il loro apporto è equilibrato e diventano distruttive se bloccate dietro a una diga.
Chiamale se vuoi, emozioni
Non provare niente, provare tutto: le emozioni rappresentano uno degli elementi più importanti, ampi e complessi che riguardano la natura umana perché per quanto ci abbiano insegnato a gestirle, non ne siamo padroni.
Possiamo viverle pienamente, ma se non sono frenate queste possono distruggerci, nel bene e nel male. Quando siamo piccole, ci insegnano a non piangere, a non essere gelose e a non avere paura, ma nessuno ci ha mai spiegato come gestire quell’ondata di emozioni che ci colgono impreparate.
Quando le emozioni arrivano
Come uno tzunami, fortissimo e violento arrivano, occupando cuore, mente e anima. Come se fosse un attentato improvviso a cui davvero non possiamo sfuggire, semplicemente perché non abbiamo via di scampo. E quando con la nostra forza tentiamo di ignorarle non facciamo che peggiorare la situazione, perché come l’acqua, queste supereranno ogni ostacolo arrivando a noi.
Possiamo provarci certo, a gestire le emozioni, a far finta che quel grido disperato proveniente dall’interno non arrivi all’udito degli altri. La verità è che prima o poi, l’esplosione sarà ancora più violenta e gestirla diventerà davvero difficile.
Viverle a colori
Le emozioni sono come i colori, riconoscerle e accettarle e il miglior modo per imparare a gestirle. Non possiamo imporci di non provarle, non possiamo fingere di non essere delusi, amareggiati e impauriti.
L’emozione va vissuta e attraversata ma gestita, possiamo lasciarci trascinare fin dove vuole lei con la promessa che quella sarà un’esperienza di andata e ritorno. Se non affrontiamo le nostre emozioni, di qualsiasi entità esse siano il rischio è quello di farsi male, un dolore che si ripercuote su se stessi e sugli altri. Solo imparando a costruire un rapporto con le nostre emozioni daremo loro una voce da ascoltare, seguire e all’occasione mettere a tacere.