Eric è stato ucciso perché stava giocando con una pistola giocattolo
Le notizie che siamo costretti a sentire nel mondo, alcune volte sono davvero terribili. Si sente parlare di ragazzi morti e di situazioni terribili, che spezzano i nostri cuori. Proprio per questo motivo, oggi abbiamo deciso di parlarvi di una vicenda che è accaduta in Svezia qualche giorno fa.
Il protagonista è un ragazzo di soli vent’anni, chiamato Eric Torel, nato con la sindrome di Down e con l’autismo. La sua condizione era talmente grave, che l’unica cosa che sapeva dire, era solamente: “Mamma”. Tutti dicono che era molto buono e gentile, era come un bambino di tre anni. Giovedì scorso, era uscito per andare a salutare suo padre Rickard e visto che i suoi genitori non hanno avuto più sue notizie, hanno denunciato la sua scomparsa. Eric, però, nel momento in cui è uscito aveva con se una mitragliatrice giocattolo. Alle quattro del mattino, un testimone ha sentito degli spari. L’uomo ha dichiarato: “Quando ho guardato fuori dalla finestra, ho visto dei poliziotti che gridavano contro un ragazzo e gli dicevano: ‘Metti l’arma a terra.’ Poi sono arrivati altri agenti ed un’ambulanza.” Purtroppo, però, Eric è stato dichiarato morto dopo che tre poliziotti gli hanno sparato. Il padre, Rickard, ha dichiarato: “Mi sono svegliato perché mio figlio non c’era. Sono uscito ed ho provato a cercarlo. Poi sulla strada, ho visto le macchine della polizia. Mi sono avvicinato ed ho visto Eric a terra, gli avevano sparato alla pancia. Gli agenti hanno detto che si sentivano minacciati da un uomo che stava esibendo un’arma alle persone della zona.
Siamo furiosi per questo, si stanno inventando delle cose. Come fanno a dire che Eric era minaccioso? Era come un bambino di tre anni. Non avrebbe mai fatto del male ed una mosca. Era la persona più gentile al mondo!”
Katarina, la madre del ragazzo, è una donna distrutta. Non riesce a credere quello che hanno detto e fatto a suo figlio.
Secondo alcune fonti, quella pistola giocattolo gli era stata regalata e non la usava molto.
Riposa in pace Eric!