Escursioni tra le “stranezze” d’Italia: 7 luoghi insoliti da visitare
Una passeggiata tra luoghi insoliti e stranezze che l'Italia custodisce
Siete appassionati di stranezze e credete di dover girare il mondo per visitare luoghi insoliti, simpatici e curiosi? Ebbene sappiate che l’Italia è ricca di destinazioni originali per un weekend o un pomeriggio originale.
Questo naturalmente è possibile grazie alla ricchezza naturale, architettonica e artistica dell’Italia che riesce a prendere anche forme assolutamente fuori dal comune. Uno di questi luoghi particolari è sicuramente il Parco dei Mostri di Bomarzo (di cui l’immagine in evidenza), ma spulciando tra le stranezze d’Italia si trovano molti altri luoghi insoliti che vi aspettano per momenti tra leggende e modernità.
1- La lingua di Sant’Antonio
Non so quanti vogliano partire un weekend per vederla, ma c’è da dire che si tratta veramente di una reliquia fuori dal comune. Custodita nella Basilica di Padova, si trova quella che dovrebbe essere la lingua di Sant’Antonio: sembra che 30 anni dopo la morte del santo il suo corpo venne riesumato e l’unica parte che non appariva decomposta era proprio la lingua.
2- La spada nella roccia di San Galgano
Re Artù non è passato da queste parti e la nostra spada nella roccia è ancora piazzata a San Galgano, o meglio nell’abbazia di San Galgano nello sperduto territorio di Chiusdino.
Come Excalibur, la spada è totalmente conficcata nella roccia con esclusione del’elsa, ma, mentre nel caso britannico, re Artù l’aveva estratta dalla roccia per provare il suo valore, qui è successo il contrario.
Galgano Guidotti, un giovane del XII secolo come prova di abbandono di una vita dissoluta conficcò la spada nella roccia dove ancora si trova.
La leggenda si infittisce di mistero per il fatto che non ci sono prove certe dell’esistenza di Galgano e oggi l’abbazia sconsacrata è uno dei posti più suggestivi e insoliti della Toscana.
3- Il santuario dei gatti di Roma
La capitale ospita un insolito santuario… con orari di apertura e chiusura.
Si tratta del santuario dei gatti di Roma a Piazza di Torre Argentina. Il “santuario” è in realtà una sorta di rifugio per almeno 400 gatti randagi ed è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 14 alle 18.
4- Viganella: il paese con il sole “nello specchio”
Chissà se Archimede utilizzando gli specchi per incendiare le navi Romane durante l’assedio di Siracusa avrebbe mai pensato a un utilizzo del genere in tempi moderni.
Viganella è un paesino sulle Alpi che fino al 2006 ha vissuto un forte problema: la cresta della montagna vicina (i 2000 mt della Cresta della Colma) rendeva impossibile al sole raggiungere il paese nel periodo tra novembre e gli inizi di febbraio.
Dal 2006, però, grazie a un enorme specchio la luce riesce ad arrivare a Viganella.
5- Il museo delle mummie di Ferentillo
Sotto la chiesa dedicata a Santo Stefano, nella località di Ferentillo in Umbria, si trova un museo particolare: il museo delle mummie.
I corpi sono stati ritrovati proprio in questo sito in perfetto stato di mummificazione.
Sembra che abbiamo subito questo processo naturale grazie all’azione di microorganismi presenti nella terra dell’area.
6- Una passeggiata sulla Circumetnea
Poco pubblicizzato, in realtà questo itinerario in treno lungo 110 km meriterebbe maggiore considerazione.
A bordo di un vecchio treno si passa tra paesaggi vulcanici, quasi lunari, intorno al grande vulcano attivo siciliano: l’Etna.
Un tour decisamente insolito che potrebbe permettervi di ammirare bellezze uniche al mondo.
7- I Templi di Damanhur
Ospitato nel sottosuolo di Vidracco, un paesino della Valchiusella a due passi da Torino, si trova un tempio sotterraneo da Guinness dei primati.
Il tempio sotterraneo più grande del mondo ha un’ampiezza di 850.000 mq divisi su 5 livelli che arriva fino a 72mt di profondità. Il reticolo di corridoi unisce 7 sale principali.
Non si tratta però di un’opera di tempi passati. La curiosità principale, oltre la sua immensità, sta nel fatto che si tratta dell’opera di una comunità che molti considerano una sorta di setta: la Federazione di Damanhur.
Particolarità unica è il fatto che l’opera è stata tenuta in gran segreto per ben 16 anni finché le autorità non si sono imposte per visitare i luoghi sotterranei costruiti dalla comunità.