Funerali cinesi in Italia, ecco che fine fanno quelli che muoiono
In molti vorrebbero sapere di più sui funerali cinesi in Italia e sulla fine che fanno quelli che muoiono nel nostro paese; ecco la verità su questo argomento
Avete mai visto funerali cinesi in Italia? In molti si chiedono che fine fanno gli asiatici che muoiono nel nostro paese. E, sull’argomento, ci sono molte leggende metropolitane che circolano nelle nostre città. C’è chi dice che sarebbero immortali, che finirebbero negli involtini primavera o altre ipotesi più o meno assurde. Ecco qual’è la verità sui cinesi che muoiono in Italia e sulla fine che fanno.
Avete mai visto un funerale cinese? Una tomba cinese? Probabilmente la risposta è no perché sono davvero pochi quelli che scelgono di farsi seppellire in Italia. E dove finiscono, dunque? Perché non ci sono funerali cinesi nelle nostre città? Andiamo punto per punto.
Perché sono così pochi i cinesi che muoiono?
Ci sono diverse spiegazioni per questo fatto. Innanzitutto, molti cinesi che nascono e vivono in Italia diventano cittadini italiani ed escono, dunque, dalla statistica. Un altro motivo è che sul territorio italiano vive una nuova generazione di cinesi giovani che, salvo incidenti o malattie, hanno una lunga vita davanti a loro. Infine un altro motivo è la scelta di molti cinesi di tornare nel loro paese una volta compiuti 50-60 anni. Infine, l’ultimo motivo e forse quello più importante è che i parenti dei cinesi che muoiono in Italia preferiscono farli tornare in Cina per celebrare lì i funerali che sono abbastanza scenografici e potrebbero far nascere polemiche.
Come si svolgono i funerali cinesi?
Il rituale cinese che accompagna i defunti nel loro ultimo viaggio è molto complesso. I cinesi credono che lo spirito di chi non c’è più continui a vivere anche dopo la morte e che un funerale celebrato male possa portare sfortuna alla famiglia.
Ogni rito funebre dipende da alcuni fattori: dalla posizione sociale, dall’età, dallo stato civile e dalla causa del decesso. Più una persona è benestante e più il suo corpo rimarrà esposto al pubblico e avrà più partecipanti al funerale e avrà più offerte dalla parte della famiglia.
Inizialmente la cerimonia funebre durava 49 giorni ma ora le cose sono cambiate. Dopo il decesso, vengono ricoperte di carta rossa le statue delle divinità presenti nell’abitazione della persona deceduta. Questo gesto viene fatto per proteggerle dall’energia negativa presente nell’ambiente. Anche gli specchi vengono rimossi perché i cinesi pensano che chi vede il riflesso della bara in uno specchio avrà sicuramente un lutto in famiglia quasi subito dopo.
La salma viene collocata su un tappetino. I parenti ricoprono il suo viso con un panno giallo e il corpo con un panno di colore blu che hanno il ruolo di proteggerlo. Infine, vengono messi fiori, corone, regali e una sua foto accanto alla testa della salma.
Tutto questo viene fatto seguendo le regole del Fengshui. Una volta finiti i funerali, il feretro va deposto nella tomba e, in quel momento, tutti si devono voltare e allontanare senza guardare perché porta sfortuna farlo. In seguito i familiari buttano ognuno un po’ di terra sul feretro. Un po’ di terra viene raccolta dal figlio maggiore della persona defunta e inserita in un contenitore d’incenso. Il contenitore sarà portato a casa e verrà messo in un luogo d’onore e adorato dalla famiglia.
I vestiti di chi ha partecipato al funerale verranno bruciati. Il lutto per i cinesi dura circa 100 giorni. L’anima del defunto torna nella sua abitazione dopo 7 giorni e fuori deve esserci una lapide rossa con una scritta. Quel giorno i familiari non devono uscire dalle loro stanze. Per controllare l’avvenuto ritorno dell’anima, i cinesi spargono un po’ di talco all’ingresso.
Un corpo deve rimanere sepolto per 7 anni poi verrà riesumato, le sue ossa ripulite saranno inserite in un contenitore e sepolto di nuovo.
Leggende metropolitane sui funerali cinesi
Alcuni dicono che i cinesi siano immortali. Altri che, dopo la loro morte, verrebbero inseriti nei menu dei ristoranti. Altri ancora parlano di corpi fatti sparire per poter riutilizzare i loro documenti per altri cinesi.