Galateo a tavola: come si usa il tovagliolo
Secondo le regole del galateo, come si usa il tovagliolo? No, non lo si annoda intorno al collo.
Cosa dice il galateo a proposito dell’uso del tovagliolo? Non penso che dica di annodarlo intorno al collo o di usarlo come un bavaglino gigante. E neanche di appallottolarlo vicino al piatto. Il galateo è piuttosto chiaro per quanto riguarda l’uso del tovagliolo. Se siamo al ristorante, il tovagliolo non va tolto dal tavolo fino a quando non abbiamo ordinato e reso al cameriere il menu e la carta dei vini. Solo allora potremo appoggiarlo sulle gambe, non appena messo i piedi sotto il tavolo.
La cosa cambia se siamo a tavola a casa di amici o ad una cena dove il menu è già fisso: a questo punto il tovagliolo può essere messo subito sulle gambe.
Il tovagliolo deve essere piegato in due, da un lato lasciatelo sporgere di due centimetri: la parte aperta deve essere rivolta verso di noi, la parte che sporge in alto. Così facendo è più semplice prenderlo per pulire la bocca con il lato interno del tovagliolo. L’esterno, invece, rimane pulito e non sporca vestiti e tovaglia.
Bisogna usare il tovagliolo per pulire la bocca prima di bere, ogni volta e anche dopo. Se dobbiamo alzarci da tavola, il tovagliolo va piegato e messo alla sinistra del piatto. Stessa cosa quando la cena è finita.
Grazie alle nuove regole del galateo, potrete trovare il tovagliolo a destra, sinistra, in alto o in mezzo, una volta lo si trovava solo in mezzo o a sinistra. Inoltre non vanno più di moda i tovaglioli piegati in maniera eccessivamente strana, meglio usare forme semplici.
Vietatissimo tenere in mano il tovagliolo, appoggiato sotto le posate o il piatto durante il pasto, appallottolarlo sul tavolo o annodarlo al collo. Vietato anche giocherellarci o scrollarlo per togliere le briciole.