Genitori si tolgono la vita, dopo che il loro figlio si spegne alla fine di una lunga lotta contro il cancro
Dopo la morte del loro figlio, genitori non riescono a superare il dolore e si tolgono la vita
La paura più grande per un genitore è quella di perdere il proprio figlio. È un dolore spesso insuperabile, un dolore che ti accompagna per la vita e che non si spegne mai. Questa è la storia di una coppia della Romania, due genitori che hanno deciso di non voler vivere la propria vita senza il loro bambino.
Il piccolo Cristian Dimitris Arava si è spento all’età di 9 anni, a causa di un cancro. Quando non c’era più nulla da fare, il bambino è stato rimandato a casa per trascorrere i suoi ultimi giorni in un ambiente familiare e poter morire insieme alla sua famiglia.
Ma quando ciò è avvenuto, quando Cristian ha chiuso gli occhi per sempre, sua madre e suo padre hanno deciso di non voler andare più avanti.
I due genitori sono stati ritrovati senza vita, accanto al corpo del loro bambino. Si sono suicidati perché non avevano più una ragione per vivere.
A fare la triste scoperta, è stato un vicino di casa, che ha subito allarmato le forze dell’ordine. Secondo quanto riportato, prima di morire i due genitori hanno scritto una lettera, lunga ben 13 pagine, nella quale hanno spiegato il dolore insopportabile e come era cambiata la loro vita da quando avevano scoperto del tumore di Cristian.
La lotta del bambino è durata ben 7 anni. L’incurabile male gli era stato diagnosticato all’età di 2 anni. In un post su Facebook sua madre aveva scritto:
“Quando ho sentito la diagnosi mi sono sentita morire. Non so come spiegarvi il dolore che due genitori provano quando ricevo una notizia del genere, una notizia terribile che riguarda il loro figlio di soli 2 anni. Non possiamo fare nulla, nulla per aiutarlo, soltanto sperare che il tumore non continui a diffondersi e che con le cure possa sparire”.