Giardino Zen fai da te

Per la tua meditazione ecco come costruire un piccoli giardino Zen da tavolo

 

Si sa, la meditazione pare proprio aiutare a vivere meglio!
Aspetto della vita ben risaputo dai giapponesi che non solo professano le migliori tecniche di meditazione, ma ci aiutano a comprendere quanto sia importante disporre di un bel giardino Zen per rilassarsi e lasciare libera la mente.
Certo, sarebbe molto bello possedere tutti tanto spazio all’aria aperta sufficiente per realizzarne uno, ma spesso non è cosi!

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Giardino Zen da tavolo

A tutto (o quasi), però, si può trovare un audace rimedio: i giardini Zen in miniatura, quelli da appartamento, quelli (per intenderci) che stanno più che comodamente sopra il tavolo della nostra sala.

Ma come si costruisce un giardino Zen in miniatura?

Non è assolutamente difficile crearne uno tenendo presente che sarà un’opera in continuo cambiamento di un’arte piacevole alla vista, che dovrà avere linee pulite e fluide con oggetti posizionati accuratamente.

Un consiglio per partire bene?

Costruire e ri-costruire il mini-giardino Zen, con una bella musica new age music di sottofondo e magari, se piace, perché no, un incenso acceso.

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Come costruire un giardino Zen

Il mini giardino zen fai da te: come crearlo e decorarlo

Innanzitutto occorre farsi un minimo di cultura, magari anche su internet cercando di capire quali siano gli elementi essenziali di un giardino Zen e poi capire che altrettanto fondamentale sarà il grado di creatività e personalizzazione che sapremo dare al nostro giardino tenendo presente che proprio la sua stessa creazione è parte integrante del processo di rilassamento e meditazione.

Occorre:

1) Stabilire quanto dovrà essere grande il nostro giardino Zen: per far questo occorre valutare dove vogliamo posizionarlo per scegliere la base giusta.
2) Creare una forma per contenere la sabbia e/o la ghiaia: questi infatti gli elementi che costituiscono la base del giardino Zen.

In genere sarà sufficiente recuperare un contenitore con i bordi abbastanza alti per trattenere la sabbia: qualsiasi forma sarà perfetta se ci piacerà!

A questo punto servirà prima costruire la struttura con chiodi, viti o colla e poi decorare il tutto con i colori preferiti.

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La sabbia

3) Riempire il contenitore con sabbia o ghiaia: occorre stenderla in modo uniforme e livellarla il più possibile.

Occorrerà quindi disporre uno strato di sabbia sul fondo del contenitore e scuotere delicatamente per livellare il tutto e quando si rastrella occorre farlo in orizzontale e in modo uniforme, ricordando che la sabbia, nel giardino Zen, rappresenta l’acqua e le onde sulla sabbia simboleggiano il suo movimento.
La sabbia deve essere finissima e possibilmente molto chiara.

4) Occorre poi procurarsi del materiale adatto per creare un tema visivamente stimolante: vecchi tronchi, muschio, pietre naturali, forme, tessuti e tanto altro ancora.

I giardini Zen generalmente sono creati con elementi naturali in legno, pietra e vegetazione, ma sono ammessi oggetti come statue o simili un po’ meno minimal.

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Minimal la parola d’ordine

Se mettete delle pietre occorre ricordare che esiste una regola: devono essere sempre dispari e a quanto pare 3 sarebbero più che sufficienti.

Le pietre poi dovranno essere messe in evidenza rispetto alla sabbia che attorno va quindi ben scansata con il rastrellino.

Buon lavoro e buona meditazione!