I 10 nuovi musei da non perdere nel 2017
Il giro del mondo in 10 grandi centri d'arte, da Atene a Los Angeles.
Una delle buone notizie di questo 2017 è che avremo un motivo in più per viaggiare in giro per il mondo – se mai ci servisse – visto che apriranno i battenti dei musei nuovi di zecca tutti da visitare. Luoghi d’arte molto interessanti o perché attesi da tempo, come il Louvre Abu Dhabi, la nuova “costola” del museo parigino negli Emirati Arabi, oppure per davvero innovativi.
Ecco la nostra selezione per voi: i 10 musei da vedere quest’anno, o comunque da inserire nella vostra to do list.
Il museo Yves Saint Laurent a Parigi e a Marrakech
A Yves Saint Laurent va il merito di essere stato, fin dagli anni Sessanta, molto metodico. Lo stilista, infatti, ha archiviato tutti i suoi lavori per decenni e da aprile si potrà visitare questo archivio con l’apertura dei due musei dedicati a lui, uno nella capitale francese e un altro a Marrakech. Qui si potranno vedere capi di abbigliamento, accessori, oggetti d’arte, schizzi e opere inedite del lavoro di Yves Saint Laurent. La sede parigina coinciderà con quella della Maison, al numero 5 di Rue Marceau, quella marocchina invece avrà un edificio ad hoc, vicino al Jardin Majorelle.
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Il Louvre Abu Dhabi
Finalmente vedrà la luce la “succursale” del Louvre negli Emirati Arabi. Con un ritardo di appena cinque anni, il progetto è nato – faticosamente – dalla collaborazione tra la Francia e la città di Abu Dhabi e dovrebbe vedere la luce nel 2017, ma il condizionale è d’obbligo. Il museo è stato pensato e realizzato dallo studio Atelier Jean Nouvel e prende ispirazione dagli edifici bianchi di Medina, in Arabia Saudita. La collezione ospiterà le opere del Louvre di Parigi.
Il museo nazionale di Arte Contemporanea (EMST) di Atene
Dopo alcuni ritardi, la collezione permanente del Museo nazionale di Arte Contemporanea di Atene dovrebbe essere inaugurata nell’autunno 2017. A partire dallo scorso autunno è invece ospitata all’interno di un’ala del museo una mostra temporanea dal titolo Urgent Conversations: Athens – Antwerp, che sarà visitabile fino al 29 gennaio di quest’anno.
Il museo Barberini a Potsdam
Il museo tedesco ha aperto i battenti lo scorso 23 gennaio con un’esposizione sugli Impressionisti che durerà fino al 28 maggio 2017. Tra gli artisti in mostra ci sono Monet, Renoir e Caillebotte. Il Museo Barberini ha grandi ambizioni e mira a diventare un punto di riferimento per l’arte classica e quella contemporanea,. Menzione a parte merita la storia – bizzarra – dell’edificio che andò distrutto a causa di un bombardamento nel 1945 ed è stato recentemente ricostruito come copia esatta, appunto, di Palazzo Barberini a Roma.
Lo Zeitz MOCAA a Città del Capo
Questa è una delle aperture più attese dell’anno, perché lo Zeitz Museum of Contemporary Art Africa, dal 23 settembre vorrà essere un centro artistico non solo per il Sudafrica, ma per l’intero continente. Si tratta, infatti, del museo più grande mai costruito nell’ultimo secolo, al cui nome si lega quello di Jochen Seitz filantropo ed ex Ceo di Puma. Anche il palazzo è molto interessante, riproduce infatti un silos alto 57 metri disegnato dallo Heatherwick Studio e destinato, probabilmente, a diventare uno dei simboli della città.
Museo Macan di Jakarta
L’arte moderna sbarca in Indonesia grazie al Macan, che ospiterà ben 800 opere della collezione privata del filantropo Haryanto Adikoesoemo.
Istituto di Arte Contemporanea di Los Angeles
L’Istituto di Arte Contemporanea (ICA) di Los Angels si presenta come una nuova versione del Santa Monica Museum of Art, con logo – disegnato da Mark Bradford – e sede rinnovati. Aprirà in autunno nel centro della città, in un spazio che vorrebbe mettere insieme “architettura, urban design ed essere uno spazio all’avanguardia per le esposizioni, l’educazione, il dialogo e la collaborazione”.
Il Victoria & Albert Museum a Londra
In questo caso non si tratta di un nuovo museo, ma di una nuova ala del prestigioso Victoria & Albert Museum di Londra (V&A), che vedrà la luce a giugno di quest’anno, dopo la ristrutturazione dello spazio su Exhibition Road, inutilizzato negli ultimi cento anni. La nuova area, chiamata Exhibition Road Building Project, prevede una zona adibita alle mostre temporanee, la Sainsbury’s Gallery, la corte Sackler e un nuovo imponente ingresso, la Blavatnik Hall.
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Il Design Society di Shēnzhèn
Un centro culturale nella Cina continentale meridionale, voluto anche dal V&A Museum. Chiamato Design Society, ospiterà un teatro, negozi e una terrazza panoramica. Nella galleria interna del museo saranno ospitate importanti esposizioni di design del Ventesimo e Ventunesimo secolo.
Il museo della Rivoluzione Americana di Filadelfia
La guerra civile americana sarà l’anima del museo della Rivoluzione americana di Filadelfia, la cui apertura è fissata per il 19 aprile. I visitatori potranno ripercorrere gli anni della guerra civile attraverso oggetti, opere d’arte e reperti dedicata a questa parte della storia americana.