Il commovente gesto dell’autista dello scuolabus per il piccolo Axel
Un piccolo gesto, pieno d'amore, ha ridato il sorriso ad un bambino spaventato dal primo giorno di scuola: la storia di Axel
Il primo giorno di scuola, il trauma di tutti i bambini. Andare in un nuovo posto, senza la propria mamma o il proprio papà. Oggi vi raccontiamo una storia che è diventata virale sul web e che ha scaldato il cuore di tantissime persone. Il protagonista è un bimbo di nome Axel.
Alex doveva affrontare il suo primo giorno di scuola e stava aspettando lo scuolabus con la sua mamma. Il piccolo era spaventato e non riusciva a lasciare la mano del genitore. Quando il mezzo è arrivato fuori la sua abitazione, ha esitato ed ha cercato di farsi indietro.
Amy Johnson, questo il nome della sua mamma, ha cercato di rassicurarlo e lo ha accompagnato fino al sedile dello scuolabus. Ma non appena ha provato ad allontanarsi, il piccolo ha iniziato a piangere. L’espressione sul suo volto, avrebbe commosso chiunque. Ed è stato proprio allora che un angelo è intervenuto.
Il gesto dell’autista per il piccolo Axel
Davanti alla triste scena, l’autista dello scuolabus ha fatto sedere il piccolo Axel dietro di lei e gli ha dato la mano. Il bambino si è sentito più al sicuro e ha permesso alla sua mamma di allontanarsi.
La donna era commossa da un gesto tanto amorevole, così ha preso il cellulare e ha scattato una fotografia. Fotografia che ha poi condiviso su Facebook e che in pochi giorni ha raggiunto ogni parte del mondo.
Il dipartimento di polizia del posto, ha condiviso il post di Amy, elogiando l’autista Isabel Lane per il grande e amorevole gesto.
La donna ha ricevuto un’incredibile ondata di messaggi di affetto, dopo quanto fatto per quel bambino. Commossa, Isabel ha ringraziato tutti.
Forse, qualcuno penserà che si tratti di un gesto che non merita così tanto clamore mediatico. Ma non è così, perché oggi le persone non sono più in grado di essere empatiche. Anzi, un altro autista si sarebbe mostrato infastidito da quel bambino che gli stava facendo perdere tempo.
Invece, quanto fatto da questa meravigliosa donna, era proprio ciò di cui il piccolo Axel aveva bisogno. Non sentirsi solo senza la sua mamma.