Il lavoro notturno aumenta il rischio di insorgenza dei tumori nelle donne
Le donne che lavorano maggiormente di notte sono più a rischio rispetto agli uomini
Uno studio condotto dal team di ricerca dello State Key Laboratory of Biotherapy and Cancer Center, in Cina, ha svelato una drammatica notizia. Secondo tale studio, infatti, il lavoro notturno aumenta il rischio di insorgenza di tumori. E le donne sarebbero maggiormente a rischio rispetto agli uomini.
Le donne che svolgono lavori notturni hanno una maggiore probabilità di insorgenza di cancro al seno, alla pelle e all’intestino. A rivelare la drammatica notizia uno studio svolto presso la Sichuan University di Chengdu, in Cina. I ricercatori che hanno partecipato a tale studio hanno studiato 61 diverse ricerche e analizzato i dati di quattro milioni di donne.
Le donne analizzate dal gruppo di ricercatori che hanno portato avanti lo studio provenivano da tutte le parti del mondo. Su quattro milioni di casi analizzati, sono stati diagnosticati 114.628 casi di cancro. Lo scopo del gruppo di ricerca è stato quello di trovare una correlazione tra il lavoro notturno e l’aumento del rischio di insorgenza di cancro.
Dopo aver analizzato tutta una serie di dati e una serie di correlazioni, i ricercatori sono giunti ad alcune conclusioni. In particolar modo, dallo studio è emerso che, per le donne, il lavoro notturno aumenta l’insorgenza di tumori del 19%.
Oltre a ciò, il gruppo di ricerca ha pensato di analizzare una categoria lavorativa in particolare: le infermiere. Da tale studio è emerso che le infermiere hanno un rischio superiore del 58% di ammalarsi di cancro al seno. Oltre a ciò, si aggiunge un aumento del rischio di ammalarsi di cancro all’apparato digerente del 35%.
Inoltre, la ricerca ha evidenziato come il rischio dell’insorgenza di tumori riguarda maggiormente le donne europee e quelle nordamericane. La causa di tale correlazione potrebbe essere attribuita agli elevati livelli di ormoni sessuali che sono associato al rischio di insorgenza di cancro. I risultati di questo studio potrebbero essere utili ai vari Paesi per limitare i turni di notte.