Il nuovo museo dell’empatia parte da Londra
Un modo per imparare a capire le emozioni degli altri
“Never judge a man until you have walked a mile in his shoes.”
Il detto inglese può essere tradotto così “Prima di giudicare qualcuno prova a camminare per un miglio con le sue scarpe” e sembra essere in assoluto il cuore pulsante di questo nuovo museo: il Museo dell’Empatia, inaugurato agli inizi di settembre 2015 proprio a Londra nonostante si tratterà di un vero e proprio museo itinerante.
In un’epoca in cui i principi “facebookiani” dell’individualismo e delle false amicizie sembrano imperare e rendere inutili sentimenti basati su sensazioni di gruppo e altruismo, ecco che l’empatia sembra essere quasi una capacità impossibile da raggiungere o comunque di scarsa attrattiva.
L’empatia è in se proprio la capacità di comprendere gli stati d’animo altrui mettendosi nei suoi panni, e il nuovo Museo dell’Empatia in partenza da Londra, in assoluta controtendenza con l’epoca moderna, sembra inneggiare proprio a questo principio di vita!
Mettersi nei panni altrui almeno per un giorno, è questo il tentativo, di certo non semplice, del Museo dell’Empatia. Significativa è stata proprio l’inaugurazione del museo avvenuta il 4 settembre sulle rive del Tamigi in occasione della manifestazione Totally Thames Festival, dedicata al mondo dell’arte e del sociale.
In occasione di questa inaugurazione sulle rive del Tamigi è stata esposta al pubblico l’installazione “A mile in my shoes” che racchiude in sé proprio i principi del detto inglese esposto all’inizio di questo articolo. L’installazione permette agli ospiti della manifestazione di provare le scarpe di un qualsiasi sconosciuto e camminarci per un miglio entrando nella storia del vecchio proprietario ascoltandone in cuffia il racconto.
Il Museo dell’Empatia si propone di raggiungere più persone possibili al mondo e in attesa di partire per una nuova tappa del suo tour per il mondo ha attivato una libreria multimediale con una serie di titolo tra libri e film tutti incentrati sullo sviluppo di questa particolare sensibilità.