Il vero amore non esiste
A dircelo è la scienza: dobbiamo crederle?
Tutte alla ricerca del vero amore, ma il vero amore esiste davvero? Le più romantiche diranno di sì, mentre le deluse dalle ultime relazioni diranno di no. Cosa di dice invece la scienza? Mi dispiace inguaribili romantiche, ma gli scienziati dicono che il vero amore non esiste, è soltamento questione di chimica, di aumento di dopamina e di ossitocina nel cervello. Un recente studio sulle arvicole della prateria (non sugli uomini, ma andrà bene lo stesso, no?) dimostra che il vero amore, così come lo pensiamo noi, non è di questo mondo.
Gli scienziati della American Chemical Society hanno scelto di avvalersi della collaborazione di questi roditori perché sono decisamente monogami nei rapporti di coppia: le arvicole della prateria si accoppiano la prima volta e da allora non si lasciano più, anche quando il partner muore, non vanno alla ricerca di nuovi compagni.
Gli studiosi hanno somministrato ai roditore un inibitore dei ricettori di ossitocina, un neurotrasmettitore prodotto dal cervello durante le situazioni che ci piacciono e che spinge le persone e gli animali a continuare a svolgere l’attività che li hanno resi felici. In questo caso l’interesse a formare un legame veniva sostituito da quello di diffondere il seme.
Il vero amore è solo questione di chimica, dunque? Beh, allora ringraziamo tutti la chimica!
Se questo fosse vero amore, vero amore… Li ricordate? Chissà che delusione per loro: