L’insegnante scrive “Assolutamente patetico” sul compito di matematica di un bambino di 7 anni
Papà si infuria dopo il commento dell'insegnante sul compito di matematica del figlio di 7 anni. La vicenda diventa un caso mediatico
Quella di oggi è una storia diventata virale in tutto il mondo. Racconta del gesto di un’insegnante nei confronti di un suo alunno, che non è stato affatto accettato dal suo papà.
Kamdyn Piland ha 7 anni e dopo aver completato un test di matematica, assegnato dalla sua insegnante, si è ritrovato a leggere un voto che non si aspettava. La maestra ha scritto sul foglio: “Assolutamente patetico”. Ha perfino accompagnato la sua frase con una faccina triste.
Quando il padre del piccolo ha letto quelle parole, si è infuriato ed ha deciso di contattare l’insegnante. Voleva sapere come un commento del genere avrebbe aiutato suo figlio. Ma l’insegnante ha semplicemente risposto con: “Mi dispiace che si senta così”.
È stato in quel momento che l’uomo ha deciso di raccontare tutto sui social network, pubblicando la foto del compito.
L’insegnante di mio figlio è stata scortese con lui e con me per tutto l’anno ed è tornato a casa con questo. Sono oltremodo frustrato dal fatto che qualcuno scriva questo sul lavoro di un bambino con una così grande motivazione. Mi sono sentito triste e allo stesso tempo sconvolto.
Il post di questo papà è diventato virale in breve tempo, sono state numerose le persone che lo hanno sostenuto. Qualcuno ha persino dato vita ad una petizione per chiedere il suo licenziamento, riuscendo a raccogliere più di 20.000 firme.
Un altro gruppo di persone, invece, ha deciso di sostenere la maestra, creando una petizione opposta per non farla licenziare, riuscendo però a raggiungere poco meno di 1000 firme.
Non ci sono le notizie su cosa sia accaduto in seguito, ciò che è certo è che il padre del bambino di 7 anni ha deciso di cambiagli classe.
Il commento dell’insegnante forse era rivolto ai genitori ed è perfettamente giustificato. Lascia stare i social media e fai pratica con tuo figlio.
I social non dovrebbero essere usati per i genitori infelici.
Sono sicuro che tutti voi avete detto cose brutte ai vostri figli, siete solo arrabbiati perché l’ha detto qualcun altro.
Questi sono soltanto alcuni dei commenti delle persone che si sono schierate a favore dell’insegnante.
Dopo il grande dibattito mediatico, il genitore ha informato tutti che grazie a tutto il supporto ricevuto e a tutti coloro che hanno firmato la petizione, l’insegnante in questione è sotto indagine dal consiglio scolastico di Valley View.
Il sovraintende scolastico ha però voluto precisare che la decisione non è stata presa per via dei social network o per via del clamore mediatico che è nato dopo la vicenda, ma secondo il regolamento.
Sarà dettato dai fatti e dalle prove. Come sempre, cercheremo di fare ciò che è meglio per gli studenti e ciò che dobbiamo fare per il dipendente indagato.