La fede fa miracoli
Randy Travis è un cantante country americano che ha vinto sette Grammy Awards. Chi lo conosce bene sa che Randy ha dovuto lottare per diversi anni a causa dei suoi problemi cardiaci. A causa di un arresto cardiaco è entrato in coma, le possibilità di risvegliarsi erano molto basse, fin quando sua moglie non ha deciso di agire…
I medici hanno lasciato la decisione nelle mani di Mary Davis Travis. Era lei che doveva decidere se suo marito Randy, che era in coma da diverso tempo, dovesse vivere o morire. I medici non avevano molta speranza riguardo alla sua sopravvivenza, a causa delle sue funzioni vitali che sembravano non presagire il meglio, quindi raccomandavano alla moglie di spegnere il respiratore. Ma questa possibilità Mary non l’ha mai presa in considerazione. Al contrario, decise che suo marito doveva continuare a combattere. “C’era un 1 o 2 percento di possibilità che sarebbe sopravvissuto. “Ho chiesto a Dio di tenerlo in vita qualunque fosse la forma o la situazione”,dice Mary for USA oggi. Randy rimase per un tempo interminabile in coma, ma Mary non perse mai la speranza. Rimase sempre al suo fianco e pregò. E dopo un lungo periodo Randy si svegliò. Il cantante ha perso maggior parte della sua mobilità fisica, a causa dell’infarto cerebrale che lo ha attaccato. Aveva bisogno di un lungo periodo di riabilitazione, con trattamenti mirati e intensivi, per poter tornare a vivere poco a poco. Mary e stata al suo fianco tutto il tempo e oggi, quattro anni dopo, Randy ha ricominciato a cantare.
” Randy è un perfezionista, ma è consapevole di non poter più cantare come prima” dice Mary. Ma l’amore per la musica lo fa andare avanti ed è per questo che sua moglie lo supporta cantando con lui.
A circa 4 anni dal infarto, Randy è tornato ad esibirsi sui palchi più prestigiosi d’america.
Questa non è solo una storia di amore, ma è una storia fatta di speranza, di fede, di volontà e sacrifici. Randy nei momenti bui ha avuto l’appoggio di sua moglie Mary, che non ha mai dubitato della forza del marito. Se questa storia ti ha commosso condividi questo articolo con i tuoi amici!