Maci Currin: la storia della ragazza con le gambe più lunghe del mondo
Soltanto le sue gambe misurano ben 135 centimetri: Maci Currin entra nel Guinness dei Primati
Nata da due genitori di più che discreta statura, Maci Currin non è stata affatto da meno. Anzi, addirittura li ha superati, e non di poco. La diciassettenne di Austin, in Texas, è alta la bellezza di 2 metri e 8 centimetri e ha conquistato il titolo di ragazza con le gambe più lunghe del mondo. Queste misure le consentiranno presto, di entrare di diritto nel libro dei Guinness dei primati.
La giovane apparirà per due volte tra i record mondiali: la donna con le gambe più lunghe del mondo e la minorenne con le gambe più lunghe del mondo. Gli arti inferiori di Mesi, che tanto stanno facendo parlare di loro, misurano circa 135 centimetri.
Papà Currin è alto due metri, mentre la mamma un metro e 75 centimetri.
Nonostante la particolarità di Mesi l’abbia resa così famosa e le sue foto abbiano fatto il giro del mondo, la giovane ha raccontato che spesso non è facile convivere con questo suo segno particolare.
Quando era più piccola si è spesso ritrovata vittima di bullismo. I suoi compagni la prendevano in giro per la sua altezza e questo la faceva soffrire molto.
Non è stato e non è affatto facile. Da bambina venivo presa in giro e mi sentivo diversa. La loro meschinità mi ha insegnato ad avere la pelle dura. Verso il secondo anno di liceo ho deciso di vivere senza dare peso al giudizio altrui e di vivere la mia vita serenamente. Non ho più dato modo ai giudizi di influenzarmi.
Oggi i disagi che vivo sono ben diversi. Devo confessarvi che spesso mi capita di sbattere la testa contro qualche muro o qualche stipite delle porte. La cosa più difficile è salire in macchina.
La lezione di Maci Currin
In un periodo storico come questo, in cui la perfezione tormenta soprattutto le donne, il messaggio di Maci ha lo scopo di dare sostegno a tutte coloro che non riescono ad accettare i loro difetti.
Spero che la mia storia insegni alle altre donne l’importanza di accettare i propri difetti e, anzi, di abbracciarli come se fossero un dono. Il mio appello va in particolare alle donne alte che, spesso, vivono la cosa come un ostacolo insormontabile.
Sono molte le donne, soprattutto famose, che in questi mesi stanno sfruttando la loro notorietà per lanciare dei messaggi e diventare icone del body positivity. Maci, da oggi, è orgogliosamente una di loro.